Per abbattere i costi dei servizi alla prima infanzia la Giunta regionale lancia una nuova misura: un voucher del valore massimo mensile di 100 euro/bambino. L'iniziativa è destinata a tutti i nuclei familiari che usufruiranno dei servizi dal 1° gennaio al 31 agosto 2018. A partire dal 1° settembre 2018 il voucher sarà rivolto alle famiglie che iscrivono i bambini – agli asili nido pubblici e privati, ai nidi aziendali o al servizio di Tate familiari – per un monte ore di frequenza settimanale pari o superiore alle 30 ore, riducendo così del 20% la tariffa a carico delle famiglie.
La misura può contare per il triennio 2018/2020 di 1 milione 730 mila euro.
"Nell'ambito delle azioni a sostegno delle famiglie, con una particolare attenzione in questo caso a quelle più giovani – sottolinea l’Assessore Luigi Bertschy – riteniamo che questo sia un provvedimento importante che, in controtendenza rispetto al passato, riduce il costo dei servizi per l'infanzia. Questo provvedimento è anche il risultato di una preziosa collaborazione con gli Enti locali gestori dei servizi per l'infanzia e dimostra una precisa volontà di sostenere politiche a favore della famiglia e della natalità".
L'obiettivo dell'intervento è di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per favorire l’accesso dei nuclei familiari, anche monoparentali, alla rete di servizi per la prima infanzia autorizzati e accreditati.
Per Vittorio Anglesio, referente dell’area Famiglia e integrazione socio-sanitaria del Cpel questo provvedimento "va nella direzione auspicata dagli Enti locali e permette così una maggiore accessibilità ai servizi da parte della famiglie valdostane, garantendo la massima semplificazione amministrativa".
