Casinò, Frigerio rinuncerà al premio di risultato. Polemica su incarico al figlio di Baccega

A margine dell'interpellanza l'Assessore Baccega informa l'aula della collaborazione in corso fra il figlio, grafico pubblicitario e la casa da gioco. "Se ritenete che ci sia reato dimostratelo e io non esiterò a lasciare la poltrona".
Mauro Baccega
Politica

Luca Frigerio, Amministratore unico del Casinò, rinuncerà ai premi di risultato del 2013 e del 2014. Ad annunciarlo è l’Assessore regionale al Bilancio, Mauro Baccega rispondendo ad una interpellanza del M5S che chiedeva conto degli obiettivi assegnati al Manager per l’attribuzione del prossimo premio.

"Il 31 gennaio scorso – ha spiegato Baccega – si è svolta l’assemblea che definisce gli obiettivi legati al premio di risultato. In tale occasione l’amministratore unico ha annunciato di voler rinunciare al premio di risultato del 2013 di 72mila euro che sarà valutato sulla base dei risultati nella primavera del 2014 e di rimettere all’assemblea il premio per il 2014." Quest’ultimo in particolare ha spiegato l’Assessore è legato al "raggiungimento dell’equilibrio economico e all’aumento del fatturato. Il pareggio del margine operativo lordo pesa per il 50%, l’aumento degli utili per il 25%, il 20% l’incremento degli introiti lordi e l’avvio del progetto Sun City con nuovi rapporti con Macao pesa per il 10%."

Prima di passare la parola a Stefano Ferrero, l’Assessore ha informato il consiglio di una collaborazione in corso fra suo figlio Giovanni, grafico pubblicitario e la Casa da gioco. Una comunicazione arrivata dall’Assessore dopo il question time dell’Uvp di questa mattina sulle assunzioni e le promozioni avvenute nell’ultimo periodo da parte della Casinò e in particolare su una polemica nata su Twitter fra lo stesso Assessore e Laurent Viérin. Il consigliere Uvp ha scritto in particolare sul Social: "La nostra iniziativa su promozioni e nuove collaborazioni eccellenti Casinò. Assessore Baccega smentisce. Fiduciosi, aspettiamo sviluppi #Consvda"

"Se ritenete che ci sia reato dimostratelo e io non esiterò a lasciare la poltrona" ha detto rivolto alla minoranza Baccega. "Il lavoro se l’è cercato e l’ha ottenuto nel 2012 prima della mia nomina ad Assessore. Non è colpa sua se è figlio di un assessore".

Una dichiarazione che ha suscitato l’immediata reazione da parte della minoranza che ha annunciato con Laurent Viérin di Uvp di voler approfondire la questione, ironizzando infine "Qui s’excuse, s’accuse".

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte