Casinò, la minoranza attacca sui lavori di ristrutturazione

Bocciata una mozione della minoranza che chiedeva un’audizione dei Vertici entro 15 giorni, report mensili, la presentazione entro il mese di aprile del bilancio.
Consiglio regionale
Politica

La notizia dei tagli al costo del personale per 12 milioni di euro avanzati dal Casinò di Saint-Vincent oggi ai sindacati arriva in aula proprio mentre è in corso la discussione su una mozione della minoranza che chiede una maggiore trasparenza sullo stato di salute della casa da gioco valdostana. E l’Assessore al Bilancio Mauro Baccega, avvisato tramite messaggio, delle reazioni dei sindacati al piano di riduzione dei costi, apre alle richieste della minoranza proponendo un incontro urgente nella competente commissione con i sindacati e i vertici dell’azienda.
Proposta bocciata dalla minoranza che da parte sua chiedeva un’audizione entro 15 giorni dall’approvazione della mozione oltre che di avere, entro 30 giorni i dati relativi agli afflussi verso la Casa da Gioco, agli incassi, ed entro fine aprile il bilancio 2013. La mozione senza quindi emendamento viene affossata con l’ormai tradizionale 18 a 17.

Prima ancora di attaccare sulla bozza di accordo presentata oggi, la minoranza aveva puntato il dito contro i lavori eseguiti al Casinò. Sale deserte, piastrelle mal ridotte, parquet rigato o ancora macchie sul balcone delle suite. Critiche tutte corredate da fotografie, scattate in occasione della visita ispettiva delle settimane scorse e mostrate in aula.

“Vogliamo fare chiarezza su come il management spende i nostri soldi” spiega nel presentare la mozione Jean-Pierre Guichardaz del Pd-Sinistra Vda “Quel famoso martedì sera abbiamo documentato una situazione non all’altezza della situazione – continua Guichardaz – con una qualità pessima di alcune rifiniture, rifiniture che tali non sono.” E Roberto Cognetta del M5S: "Abbiamo trovato una situazione drammatica: il privé desolatamente vuoto, sale chiuse, lavori alle strutture che presentano segni di cedimento malgrado siano appena stati ultimati, problemi di fognature con sgradevoli odori che si ripercuotono nelle sale, infiltrazioni nelle cucine".  "Voi accettereste dei lavori fatti così?" chiede Chantal Certan di Alpe. "Il sopralluogo effettuato ha confermato come, a fronte del rispetto dei tempi di consegna dei lavori, questi siano stati realizzati con grande superficialità e, aggiungerei, con poca opportunità. Una cittadina come Saint-Vincent, in crisi di turismo, aveva bisogno di altro."

Criticando la scelta della minoranza di mettere online le foto delle sale da gioco vuote –  “non fa bene al Casinò e alla Valle d’Aosta” – l’Assessore al Bilancio, Mauro Baccega sottolinea come “per il gennaio 2014 tutti gli indicatori siano positivi.” In base ai dati snocciolati da Baccega nell’ultimo bimestre la quota di mercato è stata pari al 24,2%, con un aumento del 13% rispetto all’andamento annuale finora registrato. Nell’ultimo trimestre fino al 20 gennaio 2014 il fatturato dei giochi è stato di 18.102.388 euro contro i 17.667.340 dello stesso periodo dell’anno precedente. La perdita è passata cosi dal quasi il 15% al 2,5%. Le presenze sono aumentate di 432 unità, lo 0,3%. E il solo mese di gennaio regista un +6,3% del fatturato, +3,87% del denaro giocato e +3,93% delle presenze. 

Cifre che per l’opposizione testimoniano la situazione drammatica del Casinò. Bocciando la richiesta della maggioranza Laurent Viérin dell’Uvp spiega: "Noi chiediamo un atto di buon senso da parte della maggioranza che, per una volta, può votare tranquillamente la nostra mozione, ma che offre, invece, un’apertura fittizia che non ci convince. Non capiamo la strategia messa in atto dal Casinò per sanare la situazione e non crediamo nemmeno che la via di uscita sia quella dei tagli al personale, ma non alla dirigenza. Noi vorremmo semplicemente che ci fosse una reale assunzione di responsabilità da parte di chi gestisce la Casa da gioco e che il Consiglio, in quanto azionista, potesse condividere e incidere sulle scelte future".

A intervenire nel dibattito è stato anche il Presidente della Regione, Augusto Rollandin: "Sul personale, abbiamo una situazione che negli altri Casinò è stata affrontata effettuando tagli. Oggi si tratta di pensare a come valorizzare l’investimento fatto. Non è nelle nostre intenzioni nascondere i dati, siamo disponibili a confrontarci, così come espresso nell’emendamento, perché è nell’interesse di tutti."

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