Dopo Uvp anche Alpe accoglie con favore le parole del Presidente della Regione ma chiede, fin da subito, fatti.
“Noi siamo stati eletti anche per risolvere le criticità, quindi, aspettiamo a seguito dell’apertura fatta dal Presidente, se ci sono le condizioni, di poter lavorare per ristrutturare da subito questo bilancio, per quello che si può e si vuole” dice Albert Chatrian.
“E’ la prima volta che discutiamo in questi anni, vuol dire che possiamo entrare nel merito e magari modificarlo. Io dividerei in tre volet questo bilancio: il primo modificare subito una parte di impianto attraverso degli emendamenti, lo possiamo fare subito in questi tre giorni di lavoro, il secondo attraverso un impegno di natura politica e il terzo relativo agli investimenti” spiega il capogruppo di Alpe. In particolare Chatrian ha ricordato “la possibilità di disimpegnare risorse allocate nel mutuo accesso nel dicembre 2010 per opere non ancora partite e dislocarle su altre priorità” come l’occupazione e lo sviluppo.
Sempre in tema di grandi opere il Capogruppo ha chiesto la messa in liquidazione delle partecipate – Nuv e Coup – che si occupano della realizzazione della nuova università e dell’ospedale. Stessa sorte a cui Chatrian pensa per Area Vda. Altri ambiti in cui reperire risorse per l’economia il Capogruppo di Alpe li individua nei costi della politica e della democrazia con la riduzione del numero di assessorati e la razionalizzazione della macchina amministrativa.