"Carramba che sorpresa". Daniela Santanchè annuncia con queste parole il collegamento telefonico, "un regalo", con Silvio Berlusconi ieri sera all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta dove "la pasionaria" ha chiuso la campagna elettorale del Pdl valdostano. Dopo un’ora di intervento, prima del Coordinatore regionale, Alberto Zucchi, del capogruppo in Consiglio, Massimo Lattanzi e di Daniela Santanchè, alle 10 la scena è stata tutta per il "Presidente".
"Dopo quanto successo a Brescia sono stato costretto – ha spiegato Silvio Berlusconi – ad annullare i miei impegni elettorali per motivi di sicurezza perché le autorità non mi hanno assicurato una protezione e la mia incolumità personale e quindi il mio partito ha voluto che io non proseguissi in quelli che erano gli appuntamenti elettorali già previsti. Mi spiace, vi chiedo scusa."
L’ex Presidente del Consiglio, dopo aver ringraziato Alberto Zucchi "che sta comportandosi benissimo come coordinatore regionale", e Massimo Lattanzi "che sta egregiamente conducendo il nostro gruppo alla Regione" ha analizzato la situazione nazionale, la nascita del Governo di larghe intese e le due priorità del Pdl: "la riforma dell’architettura istituzionale e il varo di provvedimenti di rilancio dell’economia".
Sul rapporto con la Valle d’Aosta, Berlusconi, come già fatto in apertura del comizio da Zucchi, ha ricordato come, da Presidente del Consiglio abbia sempre mostrato "interesse vero la regione", incontrando Rollandin e permettendo l’acquisizione di Deval e l’attribuzione di "quel decimo che mancava per avere l’intero riparto fiscale". Infine l’invito ai presenti: "se siete li e ci credete dovete utilizzare il tempo che manca per convincere tutti coloro che sono ancora indecisi e che magari non vogliono neppure andare a votare..il Pdl sta crescendo a livello nazionale, 30% secondo i sondaggi, e quindi immagino che alle prossime elezioni regionali i risultati possano corrispondere a questa situazione nazionale".
Se Silvio Berlusconi ad oggi non è mai venuto in Valle d’Aosta, conosce bene la regione l’Onorevole Daniela Santanchè che da anni soggiorna a Courmayeur. "Sono felice di essere qui perché mi sento a casa" ha ricordato Santanchè e poi strappando il primo applauso alla sala, gremita, "recentemente mi hanno invitato a Saint-Moritz ma ho rifiutato perché è molto meglio Courmayeur".
Secondo l’Onorevole "alla Valle d’Aosta da un punto paesaggistico non manca nulla ma bisogna investire soprattutto in infrastrutture". E la priorità indicata da Santanchè è l’aeroporto. Sull’autonomia l’Onorevole ha sottolineato invece “come non sempre sia stata applicata nel modo giusto. E’ stata vista come una grande mucca piena da mungere ma non a beneficio dei cittadini”. Infine un invito ai candidati “la politica deve riappropriarsi della credibilità e tornare a parlare di valori”.
Elementi quest’ultimi, presenti, secondo il Coordinatore Alberto Zucchi nel programma del Pdl valdostano. Poi la promessa di Zucchi: “Il 27 maggio entreremo dalla porta principale in Consiglio regionale per governare la Valle d’Aosta”.
