Comune di Aosta, nel 2012 le tasse sono aumentate del 50%

Mauro Baccega, Assessore comunale alle Finanze, dà la colpa all'IMU “decisa dal governo Monti: è un'imposta che ha visto i Comuni fare da riscossori. In ogni caso restiamo il Comune Capoluogo con la pressione fiscale più bassa di tutta Italia”.
Presentazione relazione rendiconto 2012
Politica

Nel 2012, rispetto all’anno precedente, la pressione tributaria nei confronti cittadini aostani è aumentata di quasi il 50%: la cifra totale di tasse da pagare tra Imu, Tarsu e Addizionale Irpef, infatti, è passata da 362 a 521 euro pro capite (mentre era rimasta costante gli anni precedenti: 334 euro nel 2010 e 349 euro nel 2011, ndr). Il dato è merso oggi durante la presentazione del rendiconto dell’Esercizio Finanziario 2012 del capoluogo regionale alla IV commissione consiliare, dedicata ai cosiddetti “Affari Istituzionali”.  Secondo l’Assessore alla Finanze Mauro Baccega, nonostante queste cifre in aumento, Aosta rimane “il Comune Capoluogo con la pressione fiscale più bassa di tutta Italia”. Un bilancio che l’assessore ha definito poi "virtuoso" e che vede “l’autonomia finanziaria in grande rialzo, contando che abbiamo combattuto per tutto il 2012 contro l’IMU (passata da 4,2 milioni nel 2011 ai 9,5 del 2012, ndr) decisa dal governo Monti, un’imposta che ha visto i Comuni fare da riscossori".

Baccega ha quindi sottolineato la velocità nella riscossione delle entrate, e l’equilibrio tra le spese e le entrate stesse, mentre fa notare una flessione degli incassi comunali per le pubblicità, sintomatico della crisi economica in corso. “Questo è un rendiconto che rispecchia appieno gli obiettivi dell’amministrazione e del bilancio di previsione", ha continuato l’assessore. "Gli aspetti finanziari sono stati tormentati dal Patto di stabilità, che è stato comunque rispettato modificando gli obiettivi, ottenendo un miglioramento del saldo finanziario e una diminuzione del debito”.

Non seve il mutuo per l’acquisto delle aree nel Quartiere Dora
A corollario della relazione dell’Assessore c’è tempo anche per una variazione al Bilancio di previsione 2013 – 2015, che di fatto sfrutta l’avanzo di amministrazione: “Questo – spiega Baccega – è un provvedimento virtuoso, una importante azione di risparmio. Era stato preventivato in bilancio un mutuo per l’acquisizione di aree private site in Quartiere dora, tra la Croix Noire e l’Alfa Romeo, da destinare ad alloggi. Abbiamo deciso di non andare a indebitare il comune con un mutuo che avrebbe visto lievitare i costi, ma abbiamo deciso di utilizzare le risorse dell’avanzo di bilancio, per un totale di 549mila euro, dei quali 64.146,24 derivanti dall’Avanzo vincolato per interventi IRPEF, 48.635,57 dall’Avanzo vincolato per investimenti e 436.218,19 dall’Avanzo non vincolato. Un’azione di correttezza amministrativa che in questo momento difficile ci fa onore ed è frutto di una buona amministrazione”.

 

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