Rifiuti, trasparenza, riduzione della burocrazia e degli sprechi. Sono questi alcuni dei temi che verranno affrontati dal Consiglio regionale, nella sua ultima adunanza del 2013, in programma da domani, martedì 17 dicembre.
“La sentenza della Consulta – spiega il consigliere di Alpe, Fabrizio Roscio – ha riportato la situazione normativa in Valle al pre referendum. E’ urgente quindi ripristinare la legge in modo tale che sia costituzionale ma che risponda anche all’esigenza di rispetto della volontà popolare”.
Tornano poi a riaccendersi i riflettori sulle partecipate. “Le leggi sulla trasparenza esistono – ricorda Chantal Certan di Alpe – ma in alcuni enti non vengono applicate e per avere delle informazioni anche noi dobbiamo sottoporci a dei procedimenti farraginosi”. La richiesta rivolta quindi al Presidente della Regione è di a procedere ad una verifica affinché tutte le Società partecipate dirette ed indirette, Enti pubblici, Aziende dipendenti dalla Regione, che non hanno ancora ottemperato alle attuali disposizioni di legge, adeguino i loro strumenti alle leggi in vigore entro 15 giorni.
Sul banco degli imputati salirà anche la burocrazia e gli sprechi. “La Giunta Rollandin – attacca Stefano Ferrero del M5S – continua a spendere male i soldi, tagliando sprechi che non lo sono ma non facendo economie dove avrebbe dovuto. Con le nostre mozioni offriamo loro una via di uscita a questa Giunta povera di fantasia, in attesa di una sua caduta”. E Luigi Bertschy di Uvp "La nostra attenzione va nella direzione di liberare risorse per lo sviluppo economico".
All’ordine del giorno del Consiglio regionale, accanto alle 5 mozioni, presentate dalla minoranza in una conferenza stampa risultano iscritti 6 interrogazioni e 10 interpellanze. Ma le sorprese dell’ultima ora potrebbero non mancare. La minoranza ha inoltre annunciato, con Raimondo Donzel del Pd-Sinistra Vda, di avere pronto un regalo di Natale per il Governo regionale “sotto forma di risoluzione”