Fulvio Centoz continuerà a essere il sindaco di Aosta. Questa sera durante la direzione del partito, il primo cittadino ha annunciato la sua decisione di non lasciare la fusciacca per accomodarsi in Consiglio regionale.
“Rimarrò a fare il sindaco e ritengo, come ho avuto modo di dichiarare, che la scelta andasse condivisa con il Partito che ha avuto fiducia in me candidandomi prima alle regionali e poi a candidato sindaco alle ultime Comunali. – spiega Centoz in una nota – In un momento di crisi istituzionale così profonda il Pd rappresenta il punto di riferimento e di stabilità nello scenario politico regionale e punto di partenza per una prospettiva di governo autonomista e progressista.”
La parola passa ora a Paolo Cretier, che nel 2013 raccolse 452 voti. Da quanto si apprende ieri alcuni membri del Pd hanno avuto un incontro con Cretier, dipendente regionale di 54 anni di Donnas, per capire come intende collocarsi. E questa sera Cretier era presente alla Direzione del partito. "Mio padre era un partigiano ed era un operaio. Il mio orientamento non poteva perciò essere altro che la sinistra. Aderirò al gruppo regionale Pd-Sinistra VDA con l'obiettivo di riportare al centro del dibattito il bene comune della nostra regione, che troppo spesso è passato in secondo piano.”
In apertura della direzione è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Orfeo Cout, scomparso domenica.