Penultima riunione del Consiglio Valle. L’Assemblea torna a riunirsi domani con un ordine del giorno tutto concentrato su tematiche finanziarie. In particolare all’esame dei consiglieri ci sarà il rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2012, sul quale la seconda Commissione "Affari generali" ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Alpe e l’astensione del gruppo Uvp e l’assestamento del bilancio di previsione per l’anno 2013 e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013-2015, anch’esso licenziato a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi Alpe e Uvp.
Il rendiconto 2012 si chiude con un avanzo di amministrazione di 84 milioni e 263 mila euro. Soldi che sommati ai 15,7 milioni circa di maggiori entrate determinano l’assestamento di bilancio per il 2013. La variazione, quindi, in aumento della parte entrata per circa 100 milioni di euro verrà riservata una parte alle spese vincolate e un’altra ad alcuni interventi legati all’occupazione e alle politiche sociali. La destinazione vincolata riguarda la finanza locale, per 6,7 milioni di euro, i fondi derivanti da spese vincolate o legate ad entrate a destinazione vincolata come i fondi statali ed europei, per 34,5 milioni di euro e gli accantonamenti previsti per la spending review per 18,5 milioni di euro. La Regione inoltre previsto, in via precauzionale, un fondo di riserva da 33 milioni di euro.
Il resto delle risorse disponibili andrà ad incrementare gli interventi a favore dell’occupazione e dell’assistenza sociale. In particolare 1,9 milioni di euro sono attribuiti al finanziamento della legge 26/2012, la legge quadro in materia energetica che promuove tra l’altro lo sviluppo delle fonti rinnovabili. 2,4 milioni di euro sono stati assegnati per il programma competitività regionale 2007/2013 al progetto di realizzazione di una fibra ottica, 1,1 milioni, nell’ambito del programma Fas, al progetto per la nuova Università.
Il piano triennale di politica del lavoro è stato invece incrementato di 250mila euro. Sul fronte della finanza locale vengono assegnati 3,28 milioni di euro per la compensazione ai comuni che hanno registrato un minor gettito Imu e 2 milioni per il finanziamento del bonus energia. In arrivo anche 1,5 milioni di euro per i contributi a favore degli invalidi civili. Due milioni vale il piano straordinardio di interventi di natura agricolo-forestale rivolto alle donne over 45 e agli uomini over 55 anni. Infine 2.4 milioni di euro vengono iscritti negli oneri non ripartibili per poste compensative con lo stato.
Tornano in aula anche le relazioni della Corte dei Conti, rinviate nei mesi scorsi. In particolare i documenti riguardano il rendiconto generale 2012 della Regione, l’Irpef "compartecipata" dalla Regione Valle d’Aosta, la gestione del Servizio sanitario regionale nel periodo 2007-2011, l’utilizzo dei fondi strutturali (programmazione 2007-2013) per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali in Valle d’Aosta, le relazioni finanziarie tra la Regione e gli Enti locali.