#ConsVda, la minoranza chiede la revoca di Frigerio e del Cda di Vda Structure

Terza risoluzione su Cva che chiede l'impegno di Emily Rini a esprimere il disappunto del Consiglio regionale ai vertici di Cva, richiamandoli al rispetto dei propri ruoli, ricordando loro le funzioni ispettive e di controllo propri del Consiglio.
Politica

Revocare entro il 28 febbraio l’incarico all’Amministratore unico del Casinò di Saint-Vincent, Luca Frigerio, revocare con decorrenza immediata il Cda e la dirigenza di Vda Structure e impegnare Emily Rini a esprimere il disappunto del Consiglio regionale ai vertici di Cva, richiamandoli al rispetto dei propri ruoli, ricordando loro le funzioni ispettive e di controllo propri del Consiglio. Sono queste le richieste della minoranza contenute in tre distinte risoluzioni, presentate nel pomeriggio di oggi.

Su Cva la risoluzione mette nero su bianco "la censura" da parte del Consiglio regionale "degli atteggiamenti, dei comportamenti dei vertici di Cva" richiamandoli al "rigoroso rispetto delle prerogative e del ruolo del Consiglio".

Per quanto riguarda il Casinò le premesse della risoluzione fanno riferimento all’"atteggiamento omissivo tenuto in questi mesi dal vertice della Casa da gioco", ai "pessimi risultati conseguiti dal Casinò e alle palesi responsabilità dell’Amministratore unico", "alle criticità nelle scelte e nell’esecuzione dei lavori di ristrutturazione" fino "alle trattative in corso sul dimensionamento del personale e sui tagli alle retribuzioni che gravano esclusivamente sul pesonale".

Infine per Vda Structure la minoranza ricorda "l’imbarazzante situazione economica… con perdite nella misura di milioni di euro".

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