Convenzioni fra comuni: Issogne sceglie di allearsi con Arnad e la minoranza abbandona l’aula

In segno di protesta i consiglieri di minoranza hanno abbandonato venerdì scorso, 13 febbraio, l'aula.
Politica

Non è piaciuta al gruppo di minoranza del Comune di Issogne la scelta della Giunta di allearsi ad Arnad per l’esercizio obbligatorio associato mediante convenzione delle funzioni e dei servizi, previsto dalla riforma degli enti locale. In segno di protesta i consiglieri di minoranza hanno abbandonato venerdì scorso, 13 febbraio, l’aula.

"Anziché riconoscere il Consiglio come il luogo del dibattito politico e circostanziare in quella sede la sua posizione – peraltro già esposta in due occasioni alla maggioranza e al sindaco, che l’hanno presa in considerazione per poi optare per una soluzione diversa – l’opposizione ha preferito affidare il suo pensiero a un breve e generico comunicato e, invece di contribuire al dibattito pubblico, ha abbandonato la sala consiliare con un gesto plateale che ha lasciato tutti molto perplessi". scrive in una nota il Sindaco Battistino Delchoz. 

La minoranza contestava il fatto che la scelta fosse stata calata dall’alto senza condivisione. "Perché Arnad e non Verrès? Vero baricentro demografico della zona? Sentendoci esclusi e sminuiti nel nostro ruolo di amministratori, anche se di minoranza lasciamo alla maggioranza la responsabilità delle sue scelte" sottolineavano i consiglieri di minoranza. 

Secondo il Sindaco invece "le precise disposizioni contenute nel testo legislativo e alcune scelte subito operate da comuni vicini secondo logiche territoriali non lasciavano all’Amministrazione di Issogne ampi spazi di manovra, il Sindaco desidera confermare pubblicamente la sua piena fiducia nella collaborazione con il Comune di Arnad ed esprimere la sua più viva soddisfazione per la soluzione alla fine adottata all’unanimità".

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