Corpo forestale della Valle d’Aosta: via libera al ritorno del testo in commissione

A deciderlo è stata oggi, con il voto contrario dei gruppi Alpe, Pd e Pdl, la Commissione per il regolamento. Il testo approvato un mese fa in Consiglio è stato modificato dalla Giunta regionale che ha reintrodotto la licenza media.
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Il Regolamento sul Corpo forestale della Valle d’Aosta torna all’esame delle commissioni. A deciderlo è stata oggi, con il voto contrario dei gruppi Alpe, Partito Democratico e Popolo della Libertà, la Commissione per il regolamento.

Solo un mese fa il Consiglio regionale aveva deciso che per entrare nel Corpo forestale valdostano era necessario il possesso del diploma di scuola superiore. L'emendamento proposto dall'Alpe aveva ottenuto anche il sostegno di 6 consiglieri di maggioranza.  Nelle scorse settimane la Giunta regionale era tornata a mettere mano al regolamento ristabilimento il titolo della licenza media come condizione di accesso.

La Commissione ha dato il via libera al riesame del testo da parte delle commissioni nonostante un articolo del regolamento interno del Consiglio vieti “l’assegnazione alle stesse di argomenti che riproducano sostanzialmente il contenuto di proposte precedentemente respinte dal Consiglio, se non sono trascorsi almeno sei mesi dalla data di reiezione”.

Come sottolinea il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise “la Commissione ha ritenuto di privilegiare una lettura che si fonda sul tenore letterale della norma, ossia ha considerato che la proposta precedente non era stata formalmente respinta, ma di fatto era stata accolta un’altra proposta, attraverso l’emendamento presentato in Assemblea, di diverso contenuto.”

"Una grave forzatura della maggioranza che svilisce il ruolo del Consiglio." La definisce Alberto Bertin dell’Alpe. “La volontà del Consiglio Valle – sottolinea invece Enrico Tibaldi  del PdL – non può essere cancellata per un capriccio del proponente che ha visto modificare – con un emendamento approvato legittimamente dalla maggioranza dei Consiglieri – una propria proposta attraverso l’introduzione del diploma di scuola superiore tra i requisiti soggettivi previsti per l’accesso al Corpo forestale valdostano.”

 “L’interpretazione elastica data dalla maggioranza all’articolo 27 comma 5 del Regolamento– aggiunge Raimondo Donzel del Pd –   non rispetta lo spirito del legislatore che intendeva evitare la reiterazione in aula dei medesimi provvedimenti. Nel caso in specie è palese e inaccettabile la forzatura del Governo regionale sull’Assemblea consiliare.”

Nessun problema invece per il  Capogruppo dell’Union Valdôtaine, Diego Empereur, e il Consigliere di Stella Alpina, André Lanièce, secondo cui  “alla Commissione per il Regolamento, oltre all’esame delle modifiche, spetta anche l’interpretazione del Regolamento stesso” E ancora “Abbiamo voluto privilegiare quella che dà un’interpretazione letterale del testo dell’articolo attualmente in vigore, in modo da permettere una valutazione del provvedimento in questione nelle Commissioni consiliari competenti e per consentire poi al Consiglio di esprimersi in merito. Abbiamo inoltre dichiarato la disponibilità della maggioranza a valutare la modifica dell’articolo 27, comma 5, del Regolamento dell’Assemblea, al fine di agevolare in futuro i lavori della Commissione, evitando il più possibile dubbi interpretativi.

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