Dopo le tre dimissioni messe in fila in maggioranza – un ex capogruppo di maggioranza e due assessori – la sezione Union Valdôtaine di Courmayeur alza la posta.
L’attacco alla Giunta del Sindaco Stefano Miserocchi, via comunicato stampa, è frontale.
L’Uv, prende atto sì “delle dimissioni della signora Roberta D’Amico, in quanto Assessore alle Politiche sociali e alla cultura, che segue da vicino le dimissioni della signora Raffaella Sarteur come Assessore ai Lavori pubblici, territorio e ambiente sottolinea che le dimissioni seguono quelle del signor Alberto Vaglio già capogruppo e ora consigliere appartenente al gruppo misto all’interno della minoranza comunale”, non senza far notare il “peso specifico” elettorale dei tre dimissionari che “hanno raccolto insieme 754 preferenze personali su 840 voti della lista Courmayeur Spirit”.
Da qui, la sezione del “Mouvement” ai piedi del Bianco mette in fila i difetti, a loro vedere, del governo Miserocchi, dalla “stagnazione totale di due settori trainanti dell’economia del paese” come quello “delle costruzioni, congestionato da continui ritardi nella gestione delle pratiche e delle concessioni da parte del Dipartimento tecnico”, o il turismo “dove nessuno degli obiettivi presentati come fondamentali in una riunione del 30 gennaio 2018 è stato realizzato”, o ancora “lo sviluppo del Piano strategico triennale (estate 2018 – estate 2021)” che “sembra essere completamente inesistente”.
Quindi la chiusa, l’invito da un lato al Sindaco ad evitare di “banalizzare e minimizzare la situazione attuale considerandola come una questione strettamente personale” ma soprattutto a “prendere atto che la comunità chiede un’amministrazione che abbia linee programmatiche chiare, obiettivi e traguardi da raggiungere e che funzioni insieme per il futuro della nostra comunità”.
O, più chiaramente di ridare, scrive l’Uv giocando a carte scoperte, “la voce agli elettori”.