Dopo i consiglieri del Pd anche Alpe ribadisce il "No" alle larghe intese con "chi ha governato la Regione in questi ultimi sei anni". Il Movimento ricorda quindi il sostegno al documento dei quattro saggi "poiché è necessaria una svolta radicale nella politica regionale".
Anche Alpe torna a chiedere le dimissioni. "Il modello dell’uomo solo ha fallito, mostrando tutti i suoi limiti e conducendo la Valle d’Aosta sull’orlo del baratro. Ora il Presidente e la Giunta devono prenderne atto e dimettersi. – continua la nota – Il gruppo Alpe conferma di essere pronto a farsi carico delle responsabilità che potranno derivare dal progetto di cambiamento condiviso con tutta la minoranza e con coloro che liberamente vorranno aderirvi, al fine di tracciare un percorso di reale cambiamento per la Valle d’Aosta".
