Crisi in Regione, Rollandin: “Dobbiamo andare avanti per non lasciare il vuoto”

Union Valdôtaine e Stella Alpina vogliono rimettere la palla al centro nella partita con l’opposizione. Il ragionamento è: “vediamo se avete un nome e soprattutto i numeri per governare”.
Augusto Rollandin
Politica

“Riteniamo sia corretto non lasciare un vuoto amministrativo in questo momento così delicato. Non sarebbe giusta né giustificabile un’assenza in questa fase. Se arriverà una proposta alternativa siamo pronti alle dimissioni”.

Queste le parole di Augusto Rollandin dopo il voto a sorpresa, da parte del Consiglio regionale, di una risoluzione sul Casinò che chiedeva le dimissioni del presidente della Regione e di tutta la Giunta. Il voto del franco tiratore che ha permesso l’approvazione della risoluzione mercoledì scorso ha colto tutti di sorpresa, maggioranza e opposizione.

In poche parole, il ragionamento di Union Valdôtaine e Stella Alpina risponde alla necessità di rimettere la palla al centro nella partita con l’opposizione potrebbe essere espresso in questi termini: “Noi potremmo anche dimetterci, ma prima vediamo se avete un nome, un programma alternativo e soprattutto i numeri per governare”. E dunque “presentate la mozione di sfiducia costruttiva”.

Chi invoca le elezioni anticipate nello schieramento composto da Uvp, Alpe, PD e M5S sa bene che i numeri sono risicati e che candidarsi a governare senza ricorrere alle urne significa aprirsi a qualche transfugo dell’attuale maggioranza. 

Anche Rollandin sa bene di essere continuamente sottoposto al fuoco di fila di cecchini – franchi tiratori, e per questo naviga a vista: “Abbiamo il mandato di lavorare per realizzare il programma che ci siamo dati e che portiamo avanti malgrado le difficoltà”.
 

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