Crisi politica, La Torre ha depositato le mozioni di sfiducia contro assessori regionali

Rollandin ha commentato laconicamente con un "valuteremo la situazione". Riguardo alla possibilità di arrivare a discutere le mozioni in aula ha solo aggiunto un "vedremo".
Leonardo La Torre
Politica

Come aveva promesso ieri, Leonardo La Torre ha depositato presso gli uffici della presidenza del Consiglio Valle le otto mozioni di sfiducia nei confronti degli assessori regionali, questa mattina, poco prima di mezzogiorno.

Ai sensi dell’articolo 6 della legge elettorale regionale del 7 agosto 2007 e di conseguenza dell’articolo 106 del regolamento, le mozioni di sfiducia nei confronti di singoli assessori devono essere sottoscritte da almeno un quinto dei consiglieri assegnati, vale a dire sette persone.
Oltre al consigliere La Torre, hanno firmato tutti i consiglieri di minoranza, ma nessuno della maggioranza.

La data di convocazione del Consiglio regionale per la discussione delle mozioni è stabilita dal Presidente del Consiglio, sentita la Conferenza dei Capigruppo. Potrebbe essere mercoledì prossimo, giorno in cui è convocato il Consiglio, se verranno iscritte all’ordine del giorno. Le mozioni poi, per colpire nel segno, dovranno essere approvate a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati (vale a dire 18 consiglieri, ndr), per appello nominale. 

Il Presidente della Regione Augusto Rollandin si è presentato allaabituale conferenza stampa della giunta del venerdì dopo aver appreso la notizia. Alle domande dei giornalisti, in merito ai prossimi sviluppi, ha risposto laconicamente con un "valuteremo la situazione", così come alla possibilità di arrivare a discutere le mozioni in aula: il "vedremo" pronunciato da Rollandin lascia la questione in sospeso, almeno per questo fine settimana.

 

 

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