"La segreteria del PD si dichiara disponibile a incontrare le forze politiche costituenti l’ex maggioranza consiliare con il convinto e sincero proposito di provare a trovare soluzioni politiche praticabili a breve termine". Dopo il rifiuto di Alpe, in casa Uv e Stella Alpina arriva un’apertura al dialogo dalla segreteria del Pd, disponibile a un incontro per verificare la possibilità di sbloccare la crisi politica regionale.
Un’apertura firmata Fulvio Centoz che nella risposta ai due segretari Martin e Pastoret spiega come "tale disponibilità scaturisce dalla presa d’atto della situazione di stallo in cui versa tutt’ora il Consiglio. II nostro punto fermo à sempre la convinzione che la strada maestra per trovare soluzioni concrete sia segnata dal documento "Renaissance", documento sicuramente aperto ad arricchimenti provenienti da altri, ma non a una qualche forma di snaturamento. AI tavolo porteremo dunque tale documento e ascolteremo ciò che avete da proporci senza perdere tempo in giochi di poltrone che non interessano affatto i nostri concittadini".
E i motivi di questa decisione? "Siamo infatti convinti che chi non tenta tutte le strade per risolvere in tempi brevi tale stallo – si legge nella lettera – sarà tacciato di irresponsabilità da un elettorato in gran parte stanco e deluso".
Si tratta di una "risposta corretta nella forma, positiva nella sostanza e di buon senso dal punto di vista politico", ha commentato sul sito dell’Uv Ennio Pastoret. "Dopo un lungo periodo nel quale la politica sembrava essersi accartocciata su se stessa con continui problemi di comunicazione ora sembra che qualche cosa stia evolvendo in positivo. Non so se questo incontro avrà dei risultati condivisi. Sicuramente la lettera del Pd ha già raggiunto un risultato che consideriamo molto positivo: ritenere che e’ possibile incontrarsi, parlarsi, cercare delle intese o rimarcare delle distanze".
