Da quaranta consiglieri di undici comuni arriva il “no” al pirogassificatore

All’appello hanno risposto eletti con vari gradi di responsabilità: “Proveniamo da differenti schieramenti politici - dice Helen Isabel di Roisan - siamo già circa quaranta, ma stiamo continuando a ricevere adesioni”.
I molok
Politica

Una quarantina di amministratori di undici comuni fra Aosta e dintorni dicono “no” al pirogassificatore. “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della gestione e dello smaltimento dei rifiuti valdostani – dice Helen Isabel, consigliere comunale di minoranza a Roisan – e vogliamo informare sulle alternative all’impianto di pirogassificazione scelto dall’amministrazione regionale”.

E per spiegare i motivi della mobilitazione questo gruppo ha convocato una conferenza stampa che si terrà giovedì prossimo 24 febbraio.

All’appello hanno risposto alcuni eletti con vari gradi di responsabilità: “Siamo soprattutto consiglieri comunali e proveniamo da differenti schieramenti politici – dice Helen Isabel -. Siamo già circa quaranta, ma stiamo continuando a ricevere adesioni”.

Il fil rouge che unisce gli amministratori di questi undici comuni (Aosta, Brissogne, Etroubles, Fenis, Gignod, Nus, Pollein, Quart, Roisan, Saint-Christophe e Saint-Marcel) è la “preoccupazione per la costruzione del nuovo impianto, l’aumento delle immissioni inquinanti nell’aria e le ricadute sull’agricoltura e sul ciclo alimentare”. “Va valutata la possibilità di fermare costruzione del pirogassificatore – sottolinea Isabel – per puntare su soluzioni migliori che tutelino la salute dei cittadini, l’ambiente e l’immagine della nostra regione. Gli stumenti ci sono: l’aumento della raccolta differenziata, la raccolta dell’organico e il trattamento a freddo dei rifiuti”.

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