Debito da record in Valle, Baccega: “Non è motivo di preoccupazione”

"Considerato che tutti i dati di finanza pubblica, come ad esempio la spesa pubblica, rapportati ad una popolazione di soli 128 mila abitanti sono poco significati nel confronto con le altre realtà regionali".
Mauro Baccega.
Politica

"Ivalori pro-capite più elevati rispetto al contesto nazionale non costituiscono per noi motivo di preoccupazione, considerato che tutti i dati di finanza pubblica, come ad esempio la spesa pubblica, rapportati ad una popolazione di soli 128 mila abitanti sono poco significati nel confronto con le altre realtà regionali". Cosi in una nota Mauro Baccega, Assessore regionale al Bilancio commenta i dati diffusi ieri, lunedì 3 marzo, dal Dipartimento del Tesoro sull’indebitamento degli enti territoriali.

In particolare l’Assessore spiega come "lo stock debitorio congiunto enti locali valdostani e Regione è perlopiù determinato dal peso delle obbligazioni emesse dalla Regione stessa a fronte di investimenti nei settori dell’energia e del turismo, ossia l’acquisizione delle società elettriche nel 2001 (413mln di euro) e del complesso immobiliare G.H Billia nel 2006 (75mln di euro), oltre che il finanziamento del fondo per la ricostruzione a seguito degli eventi alluvionali del 2000 (130mln di euro)".

L’inversione di tendenza rispetto al panorama nazionale con il debito valdostano in diminuzione, aggiunge Baccega "sono segnali più che positivi, che attestano il conseguimento degli obiettivi di contenimento del debito pubblico fissati a livello nazionale e europeo".

 

 

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