Dopo 15 anni di governo Michel Martinet lascia la fusciacca di primo cittadino di Gressan. E la sfida per conquistare il comune è tutta interna alla sua Giunta. Il vicesindaco René Cottino, diventato nel frattempo sindaco a seguito delle dimissioni di Martinet (candidato alle regionali), si presenta per raccogliere il testimone della maggioranza uscente con la lista Pe-Pour-Pe Gressan. Di fronte si troverà l’attuale assessora alla Cultura e Istruzione Elisabetta Dugros.
Gli obiettivi della lista Engagement – cultura di montagna

“Ho scelto di abbracciare un altro progetto perché credo che un contraddittorio in un Comune come Gressan sia utile e arricchente” racconta Elisabetta Dugros, che si presenta all’appuntamento del prossimo 28 settembre con vice Rocco Schiavone.
Della lista fanno parte: Davide Attanasio, Chiara Bertello, Ezio Carcereri, Carla Chanu, Chantal De Chiara, Babacar Diakhate, Jeanette Nieroz, Marco Romagnoli, Federica Russo, Stefano Salussolia e Paolo Varetti.
“La nostra lista è composta da molti volti nuovi, persone che si mettono a disposizione con entusiasmo e che condividono una visione di lungo termine. È una squadra costruita dal basso, con un programma in cui crediamo profondamente. Ognuno porta competenze specifiche: chi si occuperà di politiche sociali, chi di cultura, chi di urbanistica” spiega ancora Dugros.
“Crediamo nel valore della squadra e nella volontà di esserci per i prossimi cinque anni, presenti sul territorio per ascoltare i cittadini e dare risposte concrete. Gressan è un territorio complesso, con esigenze diverse, e la nostra forza sarà proprio la capacità di ascolto e di adattamento alle necessità di ogni zona.”
L’ascolto passerà anche attraverso la creazione di un Consiglio dei cittadini, suddividendo il territorio in quattro aree – Pila, Gressan alta, Gressan bassa e Chevrot – ognuna con un proprio referente che porterà all’amministrazione “le esigenze specifiche di una comunità complessa come la nostra. Ogni zona ha infatti le sue peculiarità: così problemi come la pulizia dei boschi a Pila o Chevrot possono diventare opportunità”.
Fra le priorità della lista vi è la promozione dell’agricoltura e dei prodotti locali con la creazione di un mercato annuale dei prodotti agricoli e artigianali valdostani, “che sappia attrarre e al tempo stesso rendere i gressaen protagonisti delle peculiarità agroalimentari della nostra comunità”.
Per Pila, oltre al turismo invernale, la volontà è di investire sul turismo lento. “Lo slow travel deve trovare spazi e opportunità per destagionalizzare l’offerta e rafforzare il legame con la comunità di Gressan, valorizzando la sentieristica tra Gressan e Pila, l’ippovia e altre attività sportive”.
Sul fronte culturale la squadra di Dugros punta a ripristinare eventi come la Veillà, per “rinvigorire le tradizioni”. Attenzione anche al cambiamento climatico e alla gestione del territorio. “Collaboreremo con le associazioni del territorio, ma anche con enti come il Consorzio irriguo e le istituzioni regionali: una sinergia che riteniamo obbligatoria per gestire al meglio il territorio, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare importanti episodi di dissesto idrico”.
Infine, la lista vuole portare a termine i progetti avviati dall’attuale amministrazione come il rifacimento del campo sportivo e la videosorveglianza.
I prossimi appuntamenti pubblici della lista sono in programma il 18 settembre alle ore 18 e il 24 settembre alle ore 18, entrambi nel cortile delle scuole di Chevrot, e il 26 settembre alle 18 a La Placetta.
Gli obiettivi della lista Pe-Pour-Pe Gressan

“La nostra lista è composta da amministratori uscenti e da nuove leve – sette candidati hanno meno di 40 anni – crediamo sia fondamentale rafforzare sempre di più il dialogo con i cittadini. I giovani che entrano porteranno nuova linfa alla nostra azione amministrativa” presenta la propria squadra René Cottino.
Al suo fianco il vice Renzo Bionaz, gli attuali assessori Aldo Quendoz, Andrea Berlier e Michelina Greco, i consiglieri Marco Ranfone, Simone Anile e Mirko Blanchet, oltre a Stefano Porliod, Benoit Chabod, Giulia Brainovich, Colette Brochard, Elisabetta Giacomini, Sara Napoli, Didier Grange, Francesca Pellizzer e Christian Tibone.
“Abbiamo punti chiari nel nostro programma. Prima di tutto la sicurezza: vogliamo potenziare il sistema di videosorveglianza. Rimane poi il tema del traffico sulla strada regionale: occorre lavorare insieme agli altri Comuni dell’Envers per trovare soluzioni che aiutino a rallentare i veicoli. Quando c’erano i velo ok la situazione era migliorata”.
Sul fronte dei lavori pubblici verranno portati avanti gli interventi già avviati, come il rifacimento del campo sportivo. La volontà è di individuare una nuova destinazione per Casa Cretaz, “da utilizzare per l’emergenza abitativa o con finalità sociali, e sistemare il selciato davanti alla scuola comunale del capoluogo, così da garantire spazi sicuri ai bambini”.
Per quanto riguarda istruzione e cultura, “vogliamo continuare la collaborazione con l’istituzione scolastica, valorizzando il nostro patrimonio culturale e realtà come l’Accademia Saint Anselme, oltre a rafforzare il legame con le associazioni culturali e di volontariato che tanto hanno dato, soprattutto durante l’emergenza Covid”.
La lista guarda poi ai cittadini più fragili. “Vogliamo che non si sentano soli, ma parte integrante della comunità. Abbiamo già avviato esperienze positive con i Cea, che oggi si occupano, per esempio, di bagnare i fiori davanti al municipio: vogliamo ampliare questi progetti, per far sentire tutti utili e coinvolti”.
Anche per la lista di Cottino la valorizzazione del territorio passa attraverso la destagionalizzazione del turismo. “Lo sviluppo di Pila rimane la priorità: con il nuovo impianto sta già cambiando volto. Intendiamo riqualificare l’illuminazione e, in collaborazione con Pila Spa e Regione, proseguire nella valorizzazione di quello che è il nostro fiore all’occhiello”.
Sempre su Pila ha preso il via lo studio del bacino, con Bim e Sev, “per riqualificare le reti acquedottistiche e razionalizzare al meglio l’uso dell’acqua, sia potabile che irrigua”.
Attenzione anche all’agricoltura. “Gressan resta un paese a vocazione agricola, tra meleti e allevamenti: continueremo a promuovere questo aspetto. La salvaguardia del territorio è un’altra priorità: abbiamo visto negli ultimi tempi gli effetti delle bombe d’acqua e della grandine a Pila. Servono interventi comunali, ma anche opere di più ampio respiro da realizzare con la Regione, per mettere in sicurezza il territorio dal rischio idrogeologico”.
Infine, un tema importante riguarda la nuova raccolta dei rifiuti, che da novembre sarà attiva anche a Gressan. “Cambierà le abitudini quotidiane: come amministrazione avremo il compito di accompagnare i cittadini in questo passaggio, che all’inizio può spaventare, ma che sarà un’opportunità di crescita per tutta la comunità”.