Nei comuni valdostani, piccoli o grandi che siano, è scoppiata la mania elettorale. Il toto sindaco è l’argomento che va per la maggiore. Al momento le sicurezze sono ancora poche, i gruppi non vogliono ancora scoprire le loro carte. Ma qualcosa si sta già delineando.
Sono diverse le maggioranza che devono fare i conti con il limite dei tre mandati imposto ai sindaci valdostani. Alcuni hanno deciso di accettare in pieno lo spirito della limitazione, facendosi da parte, in favore di persone nuove. Altri sindaci non hanno nessuna intenzione di ritirarsi a vita privata, e non potendosi presentare come sindaci si presenteranno come vice. E’ il caso, per esempio, di Riccado Bieller, primo cittadino di Pré-Saint-Didier. “Mi presenterò come vice”, ammette Bieller. Il candidato sindaco sarà Alessandra Uva. La situazione è particolarmente divertente, la diretta interessata ufficialmente smentisce, ma tutta l’attuale giunta (di cui la Uva è membro) è lo stesso Bieller fanno il suo nome.
Tre saranno invece le liste nel comune di La Thuile. Gilberto Roulet, attuale sindaco non si presenterà. Dall’attuale maggioranza sono nate due liste, una guidata dall’assessore Maria Vittoria Menel e l’altra da Roggero Bovio, con candidato vice Gabriele Bandito (altro assessore di Roulet), a rendere più appassionante il gioco si aggiunge anche Carlo Orlandi, per anni medico a La Thuile e dirigente dell’Usl in pensione.
Non dovrebbero esserci grosse sorprese a Morgex. Due le liste, che rispecchieranno l’attuale composizione del consiglio, da una parte il sindaco Lorenzo Graziola con la sua vice Elena Luboz, dall’altra l’attuale minoranza dell’Uv, capeggiata da Dante Quinson. “E’ ancora presto per parlare – spiega Quinson – facciamo parte di un partito che deve esprimersi prima nelle sedi idonee”.
Situazione simile anche a La Salle, due le liste, che rispecchiano l’attuale consiglio, ma da una parte e dall’altra si perdono dei pezzi. Cassiano Pascal, attuale primo cittadino, si presenterà di nuovo, con lui però non ci sarà il suo vice, Suzanne Pacaud; nei banchi della minoranza ci prova di nuovo Giorgio Savio, mentre lascia Nicola Siddi, attuale capogruppo di minoranza.