Se l’Union Valdotaine si mette al lavoro in vista delle elezioni politiche, con una raffica di appuntamenti previsti per la prossima settimana, il Pdl valdostano non vuole stare sull’uscio ad aspettare. "Stiamo definendo in questi minuti – spiega Alberto Zucchi, segretario del Pdl – una serie di consultazioni con le altre forze politiche come la Lega, l’Udc e la Fédération."
Ma il lavoro del Pdl, oltre che alle elezioni politiche guarda anche alle prossime regionali. "Riteniamo che siano maturi i tempi – continua Zucchi – perché il centrodestra valdostano si connoti. E’ importante un’evoluzione in chiave autonomistica." L’autonomia a cui guarda il centrodestra non è però quella "etnica" ma "un’autonomia in chiave moderna – spiega ancora Zucchi – intesa come virtuosità nell’uso delle risorse a nostra disposizione."
Il nuovo soggetto politico vedrà la luce per le elezioni regionali. "L’autonomia – continua Zucchi – dovrebbe essere difesa da tutti e non solo da chi si mette il vestito autonomista. Il Pdl valdostano non vuole essere un clone di quello nazionale ma vuole poter attrarre persone che, magari non nutrono dei sentimenti puri per il Pdl, ma che credono nell’autonomia".
Guardando all’attuale situazione politica nazionale e alle sue ricadute sulle alleanze in Valle, Zucchi commenta: "Chi crede di aver già la vittoria in pugno a livello nazionale, non si ricorda cosa è successo nel 1994".