Elezioni regionali, Forza Italia e Renaissance al “rush” finale: “Noi possiamo vincere”

A dirlo, nel comizio di chiusura della campagna elettorale, la coordinatrice di Forza Italia Emily Rini. Ospite, il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo: "Ci sono davvero le condizioni per una rottura rispetto al passato”.
Il comizio di Forza Italia con il ministro Zangrillo
Politica

Al netto delle scaramanzie del caso, Forza Italia Valle d’Aosta e La Renaissance Valdôtaine ci credono. Credono che sì, alle Elezioni regionali di domenica il “colpaccio” si possa fare. Anzi che, – visto il mantra dell’appuntamento con cui oggi, venerdì 26 settembre, si è chiusa la campagna elettorale dei due movimenti al Théâtre de la Ville di Aosta – uniti si può fare.

Di suo, la “cautela” non è proprio elemento sul quale si fondano le campagne elettorali. Ma l’entusiasmo – tra le bandiere dei due partiti che sventolano assieme – fa sì che ci si possa anchesbottonareun po’. Anche alla presenza dell’ospite di serata, il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.

Il comizio di Forza Italia al Théatre de la Ville di Aosta
Il comizio di Forza Italia al Théatre de la Ville di Aosta

Lo dice Giovanni Girardini, candidato Sindaco di Aosta per la coalizione di centrodestra: “Ci crediamo davvero, crediamo davvero che dopo ottant’anni si possa riuscire”.

Soprattutto – dopo aver presentato uno ad uno i candidati delle Comunali e delle Regionali -, lo dice la coordinatrice di Forza Italia VdA Emily Rini senza troppe perifrasi: “Abbiamo un’amministrazione regionale che ha prodotto 300 milioni di avanzo. Fa venire la pelle d’oca pensando a tutti i bisogni e tutte le esigenze di questa terra. In un’azienda privata, un amministratore delegato che avesse prodotto un avanzo così, verrebbe licenziato. Vi do una buona notizia: possiamo licenziarli. Anzi, potete farlo. Licenziamoli, domenica”.

Rini ha qualche proverbiale “sassolino” da togliersi: “In questi giorni ho letto un paio di dichiarazioni scomposte – ha detto -. Qualcuno ha avuto il coraggio di dire che la Valle d’Aosta senza un determinato partito locale, che tutti conosciamo bene, sarebbe come ‘un bambino senza la mamma’. Ma la Valle d’Aosta non appartiene all’Union Valdôtaine”.

Il comizio di Forza Italia al Théatre de la Ville di Aosta
Il comizio di Forza Italia al Théatre de la Ville di Aosta

Poi, la coordinatrice abbassa un po’ i giri: “Non facciamoci prendere troppo dall’entusiasmo, che c’è. Non sediamoci. Queste sono le ore più importanti. Noi abbiamo un solo nemico, perché gli altri sono avversari politici, ed è l’astensionismo. Lì dobbiamo cercare i voti. Noi vogliamo sdoganare una politica libera, forte, sicura, che non ha bisogno di seminare l’odio”.

L’entusiasmo, comunque, si sente: “Siamo una squadra – ha detto ancora Rini -. Siamo una coalizione. Siamo l’unica, vera e possibile alternativa all’attuale governo di sinistra sia nel Comune di Aosta, sia in Regione. Noi possiamo vincere, noi facciamo paura”.

Quando tocca al ministro Zangrillo, l’atmosfera è già calda. A lui dare l’ultimo “colpo” alla campagna elettorale: “La prima volta che sono venuto qui con il presidente Berlusconi, avevamo colto un po’ di sfiducia. Oggi vedo sorrisi, vedo entusiasmo. Ci dovete credere e ci dobbiamo credere. Perché ci sono davvero le condizioni per una rottura rispetto al passato”.

Il ministro Paolo Zangrillo al comizio di chiusura di Forza Italia
Il ministro Paolo Zangrillo al comizio di chiusura di Forza Italia

“Dobbiamo valorizzare l’autonomia della Valle d’Aosta – ha aggiunto -. Questa regione, che conosco bene, ha grandi tradizioni, luoghi splendidi e saperi straordinari. E deve sapere coniugare la propria ricchezza con ciò che succede attorno a noi. Dobbiamo lavorare su una autonomia che sia capacità di dialogo, anche nel saper rappresentare la propria comunità per esaltarla, la propria autonomia. Per questo è importante avere politici nazionali che vengano qui per capire come accelerare questo percorso di sviluppo”.

Insomma, ha chiuso Zangrillo, “vedo un grande entusiasmo e sento che c’è un’aria nuova, diversa rispetto al passato, un entusiasmo autentico. E avremo la possibilità di vivere, nelle prossime settimane, una nuova realtà. Tornerò qui presto, nella consapevolezza che qualsiasi risultato raggiungeremo alle Elezioni continueremo a lavorare per la Valle d’Aosta, proprio per garantire quella autonomia intelligente e virtuosa. Il che significa: lavoriamo assieme e vediamo cosa la Valle d’Aosta può fare per l’Italia, e cosa l’Italia può fare per la Valle d’Aosta”.

Il ministro Paolo Zangrillo al comizio di chiusura di Forza Italia
Il ministro Paolo Zangrillo al comizio di chiusura di Forza Italia

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