Entro l’anno due nuovi educatori

Le due nuove figure, che verranno selezionate sulla base di un concorso in corso, andranno ad affiancare l'educatore che attualmente opera nel carcere. La popolazione carceraria è attualmente composta 122 persone, di cui 79 stranieri e 43 italiani
Politica

Due nuovi educatori, entro la fine di quest’anno, entreranno a lavorare presso la Casa Circondariale di Brissogne. Le due nuove figure, che verranno selezionate sulla base di un concorso attualmente in corso, andranno ad affiancare l’attuale educatore che opera nel carcere.
L’annuncio arriva dalla riunione, svoltasi ieri mattina, dell’Osservatorio per la verifica dell’applicazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione autonoma Valle d’Aosta.

La popolazione carceraria è attualmente composta 122 persone, di cui 79 stranieri e 43 italiani. 140 sono le unità di polizia penitenziaria mentre il personale sanitario è composto da un medico, nove medici di guardia in convenzione con l’Usl e tre infermieri.
A questi si aggiunge l’Ufficio di esecuzione penale esterna che, coordinandosi con le istituzioni e i servizi sociali che operano sul territorio, supporta i percorsi di reinserimento sociale.

“Con l’entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente le modalità e i criteri per il trasferimento al servizio sanitario nazionale delle funzioni di sanità penitenziaria, la Valle d’Aosta – ha annunciato il presidetne della Regione Caveri –  dovrà definire un’apposita norma di attuazione.”

Sul lato della formazione e istruzione dei detenuti, nella Casa Circondariale opera la Commissione didattica che ha tra gli obiettivi primari “quello di predisporre un programma pluriennale che tenga conto delle caratteristiche della popolazione carceraria.”
Cofinanziata dal Fondo sociale europeo è stata nel frattempo avviata la formazione dei detenuti che opereranno nella lavanderia del carcere, in fase di ultimazione.  

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