Europee, Chiara Giordano dà il via alla sua campagna: “La Sinistra, unica scelta per dare risposte concrete”

02 Maggio 2019

“Queste Elezioni serviranno per decidere se uccidere l’idea di Europa o se portarla avanti migliorandola Noi siamo critici contro l’Europa dei ‘trattati’ perché vogliamo essere una comunità. Siamo l’unica scelta a sinistra per dare delle risposte concrete”.

Così si presenta Chiara Giordano, commerciante 38enne, e apre la campagna elettorale de La Sinistra, la sigla collegata al progetto del Gue/Ngl, ovvero la European United Left – Nordic Green Left, nel cammino che porterà, il 26 maggio, al rinnovo dell’Europarlamento.

Anzitutto il programma: “Abbiamo undici punti – spiega Giordano – che mettono d’accordo tutti, a partire dai cambiamenti climatici che si legano ai problemi della migrazione e a quelli energetici che ci stanno devastando. La sinistra deve parlare del lavoro ma in maniera concreta, uscendo dai palazzi e tornando tra la gente, combattendo i colossi che fanno la vera elusione fiscale. Una battaglia da fare in un’Europa, che deve cambiare perché di ‘comunità’ se ne vede ben poca”.

Una scelta, quella de La Sinistra in Italia, “inevitabile” per Giordano, che tira per la giacchetta gli avversari delle Europee, anche locali: “Siamo di fronte ad una destra leghista che mira a prendere il potere attraverso la ‘paura’ e a un Pd che non ha saputo creare un’alternativa. Poi ci sono i partiti che si prendono lo ‘scettro dell’Autonomia’ ma poi vendono le nostre acque. È difficile ricostruire sopra le macerie di questa Europa – spiega poi tirando una stoccata al MoVimento 5 Stelle e, nella fattispecie, al vicepremier Di Maio –, certo è più facile uscire su un balcone e dire ‘abbiamo abolito la povertà’”.

Una lista femminista, antirazzista e ambientalista

 A spiegare La Sinistra, e la candidatura di Giordano, ci pensa la portavoce di Adu Jeanne Cheillon: “Abbiamo un programma molto chiaro: femminista, antirazzista e attento alle politiche della salute, dell’istruzione, dell’ambiente e delle relazioni internazionali. Chiara è così: è donna, femminista, madre, una giovane che lavora e che fa i salti mortali tra la famiglia, il lavoro e la passione politica”.

“La Sinistra – chiude infine Francesco Lucat, Segretario valdostano di Rifondazione comunista – è il prodotto italiano che deriva dalla Sinistra Europea, una lista formata da soggetti diversi uniti dal rifiuto delle politiche liberiste che hanno generato movimenti che ‘populisti’ è dire poco, visto che alcuni hanno chiare derivazioni fasciste”.

O, per sintetizzare come ha urlato, a fine conferenza stampa, uno dei militanti: “La scelta è Chiara”.

Chiara Giordano ed alcuni rappresentanti de La Sinistra
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