Il Nuovo Centro Destra Valle d’Aosta comincia a muovere i primi passi sul territorio valdostano.
Anzitutto ha ora ufficialmente una sede, in via Sant’Anselmo, e ha presentato questo pomeriggio la rete di circoli che si sta diramando in Valle: “In questi due mesi – spiega il coordinatore regionale Ettore Viérin – sono stati costituiti diversi circoli di matrice politica, non a scopo di lucro e aperti a chi ha più di sedici anni, per promuovere i nostri ideali. Circoli nei quali parlare di politica, confrontarci e avere dei momenti di riflessione”.
E i circoli del NCD sul territorio – che proporranno anche un corso di formazione alla politica con docenti laureati in giurisprudenza ed economia politica – sono al momento sette, con altri quattro in via di formazione (tre nella Valdigne ed uno a Quart), formati da un presidente e nove componenti associati: il circolo Valle d’Aosta presieduto dallo stesso Viérin, quello di Verrayes guidato da Luigi Nardi, Aosta Centro con Deborah Dodaro, Saint-Pierre coordinato da Aurelio Scaduto, Saint-Marcel e Aosta 2.0 guidati rispettivamente da Gilles Rosson e Roberto Di Francesco.
Nel mirino del NCD Valle d’Aosta ci sono anzitutto le elezioni europee di maggio: “A livello nazionale – specifica Viérin – il Nuovo Centro Destra ha stabilito un’alleanza con l’UDC. Potrebbe esserci in lista, e lo decideremo con l’UDC locale, anche un candidato valdostano per dare una risposta agli elettori che non hanno più un chiaro punto di riferimento nel centrodestra”.
Un appuntamento che il Nuovo Centro Destra considera molto importante, anche perché, sottolinea Viérin “La non presenza del centrodestra in Consiglio regionale ha favorito decisamente questo squilibrio verso sinistra. Come si è potuto però creare questa legge elettorale? Ci vuole il ballottaggio che consenta ad una maggioranza di governare, non si può essere ‘appesi’ alla volontà di uno o due soggetti. La nostra volontà è quella di proporre l’elezione diretta del Presidente della Giunta come avviene nelle altre regioni e una legge elettorale che dia sicurezza di governo. Questi non sono tempi di governi instabili”.
Il progetto NCD Valle d’Aosta nel frattempo si amplia, con uno sguardo in prospettiva, anche verso le elezioni amministrative del 2015: “In autunno faremo una riflessione – conclude Ettore Viérin – per non ritrovarci come in Regione, ovvero ‘déchargés au dernier instant’. Il nostro progetto è quello di creare un centro moderato con una visione a lungo termine, ben oltre queste Europee, anche perché Forza Italia ha perso il suo smalto. Nel ’94 era la novità mentre ora è il passato e non rappresenta più i giovani e gli imprenditori”.