Il servizio ferroviario é un “pubblico servizio” o una attività da cui trarre profitto? A porsi la domanda e a individuare nella seconda ipotesi la risposta è la Federazione regionale delal sinistra.
"Questo fatto smentisce – scrive Francesco Lucat – una volta di più, l’ideologia del mercato e della sua presunta oggettività e infallibilità. Le privatizzazioni mettono i servizi essenziali in mano ai mercati i quali si regolano solo in base alla legge del maggiore guadagno realizzabile nel minor tempo possibile. Si punta sulla TAV (su cui anche i francesi cominciano ad avere dubbi) e si taglia là dove ce n’ è davvero bisogno. I pendolari……. quali pendolari?"
Secondo la Fed è "indispensabile che dalla nostra Regione parta una forte azione unitaria di tutti i soggetti politici e sociali, senza ostracismi verso nessuno, per rispondere, con la forza e la durezza adeguata, ai sciagurati tagli di questo governo."