Finanziamento alla casa da gioco uguale crisi di maggioranza. Sembra ormai questa l’equazione ricorrente in piazza Deffeyes. Entro il 30 settembre, come previsto dal disegno di legge approvato nel maggio scorso, la Regione avrebbe dovuto, sulla base dei risultati conseguiti, autorizzare la seconda tranche di finanziamento al Casinò da 6 milioni di euro.
“La delibera è stata predisposta dai miei uffici a seguito della relazione trimestrale trasmessa dall’Amministratore Unico Di Matteo che attesta l’avanzamento del piano e caricata ieri” diceva oggi all’uscita dall’audizione in IV Commissione l’Assessore regionale alle Finanze, Albert Chatrian “Il finanziamento potrà essere erogato lunedì, se si decide di portarla anticipatamente in Giunta, oppure, seguendo il suo iter procedurale, il lunedì dopo”.
“L’incontro di oggi ha potuto fugare e dare risposte puntuali alle domande di tanti colleghi consiglieri – spiegava ancora l’Assessore Chatrian – E’ la prima volta che a seguito dell’approvazione della legge si fa la radiografia di cosa si è fatto, si analizzano i risultati." E l'Amministratore unico, Giulio Di Matteo: "La società sta dando segni di ripresa, ci sono segnali di fiducia da parte del ceto bancario, proseguiamo con la dovuta attenzione ma con il dovuto entusiasmo di andare nella direzione giusta".
I sei milioni che dovrebbero arrivare da Finaosta, dopo l'autorizzazione della Regione, sono destinati a garanzia delle fideiussioni per le Isopensioni.
Le resistenze all’erogazione di nuovi soldi alla casa da gioco però non mancano in maggioranza, senza contare che quest’ultima nei prossimi giorni potrebbe avere nuovi equilibri. Proseguono, infatti, gli incontri fra Uv e Uvp per arrivare a definire un nuovo governo. Domani è prevista una riunione anche con Pd e Epav. Un'altra è in calendario con Stella Alpina e Pnv, chiamati al tavolo dai progressisti con relativo mal di pancia del Leone rampante.
