La Valle d'Aosta, dati dei Monopoli di Stato alla mano, nel 2016 ha bruciato quasi 170 milioni di euro al gioco. Nella nostra regionale in pratica ogni famiglia ha speso 2.773 euro annui, ossia 230 euro. A metterlo in evidenza è il consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Cognetta.
"L'emergenza gioco d'azzardo colpisce anche la Valle d'Aosta" scrive in una nota il consigliere regionale. "Un danno economico e sociale enorme all'economia della regione – sottolinea Cognetta -. La legge in materia di prevenzione della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico (GAP), approvata dal Consiglio regionale nel 2015, non ha risolto il problema e nella maggior parte dei Comuni valdostani non si è fatto nulla per regolamentare la situazione. Risultato: le persone – con le loro famiglie – che finiscono nel vortice del gioco aumentano sempre di più."
Il grillino chiede, quindi, di rivedere la legge "diminuendo sensibilmente i termini per la sua attuazione, aumentando gli incentivi per quegli esercizi pubblici che adottano la scelta "no slot" e, soprattutto, mettendo a disposizione dell'Usl maggiori risorse per curare i malati di GAP. Bisogna fare di più e in fretta, perché se non si interviene al più presto il fenomeno arriverà a livelli ingestibili."
