Giordano: “Bilancio prudente ed essenziale che ha mantenuto tutti i servizi”

Una previsione di bilancio “prudente ed essenziale” è quella che ha presentato stamane, in audizione in Commissione consiliare, il Sindaco di Aosta Bruno Giordano: "In tempi straordinari amministrare l'ordinario è un'impresa vera e propria”
il Sindaco di Aosta Bruno Giordano
Politica

Una previsione di bilancio “prudente ed essenziale” è quella che ha presentato stamane, in audizione in Commissione consiliare, il Sindaco di Aosta Bruno Giordano.
Un bilancio reso tale inevitabilmente dalla prossima scadenza elettorale delle comunali: “È un bilancio di fine mandato – ha spiegato Giordano –, che impone una programmazione che non impegni oltremisura l’amministrazione che si insedierà a maggio. Questo documento ha un carattere ordinario, ma questo non vale invece per quanto avvenuto in questi 5 anni, è vero anzi l’esatto contrario”.

E per rafforzare la sua valutazione il Primo cittadino di Aosta elenca gli sforzi che la sua Giunta ha fatto dal 2010: “È un bilancio ordinario perché non sono presenti nuove progettualità, perché non tempi utili per realizzarle. Nonostante le continue urgenze come il raggiungimento del saldo obiettivo del Patto di Stabilità abbiamo mantenuto l’imposizione locale a livelli minimi, come la Tasi all’1 per mille a fronte del 2,46 della media italiano, abbiamo mantenuto i livelli di prestazioni erogate senza chiudere servizi e senza incidere sulle politiche del personale, tranne una fisiologica razionalizzazione pari a 45 posti resi vacanti progressivamente dal 2010, con risparmi significativi per l’ente”.

Un’azione di governo che Giordano rivendica con forza: “Abbiamo capitalizzato al massimo le risorse umane disponibili, fattore che ci ha concesso di avere nel 2014, con l’evoluzione dello sportello “Amico in Comune”, circa 60mila utenze. Abbiamo attivato lo Sportello del Contribuente fornendo informazioni sulla IUC e inserito nuove formule di affidamento per gli appalti utili a generare economia di scala e appalti integrati per i lavori pubblici, novità assoluta, per la riqualificazione delle piazze e per l’assistenza alle mense scolastiche”.

Un lavoro, per il Sindaco, si proietta al futuro: “Tutte queste azioni sono state fatte – ha concluso – per raggiungere tutti gli obiettivi che il legislatore regionale e quello nazionale ha fissato per Aosta. Occorre poi perseverare nel promuovere le iniziative consolidatesi a livello di flussi turistici.Nel 2014 infatti, dal 1 gennaio all’11 novembre (escludendo perciò il periodo di Festività natalizie e l’apporto del Marché Vert Noël) il rapporto presenze/arrivi in città è di 1 a 10, 398mila passaggi confermati dagli investimenti fatti dai privati. Questo è un documento ordinario, ma in tempi straordinari amministrare l’ordinario è un’impresa vera e propria”. 

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