Giovani e personalità di spicco della società civile nella lista “Sinistra per la città”

Capolista sarà uno degli sfidanti delle primarie, il prof. Paolo Momigliano Levi. Altri nomi sono quello di Andrea Padovani, Valter Manazzale, Antonio Pazienza, Mario Badino e Michele Amedeo. Nelle prossime ore si saprà il nome del vicesindaco, una donna.
Politica

Salvo sorprese dell’ultimo minuto la città di Aosta avrà una sola lista civica – “Sinistra per la città” – il cui simbolo è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dai promotori dell’iniziativa, la Federazione della sinistra e l’Associazione Loris Fortuna.

La lista sostiene il candidato sindaco Carlo Curtaz, il cui nome è uscito l'11 aprile scorso dalle primarie dell’Alleanza autonomista progressista.
“Sarà una lista  – ha sottolineato Flavio Martino dell’Associazione Loris Fortuna  – con personalità di spicco della società civile e con una netta prevalenza di giovani.“
Capolista della “Sinistra per la città” sarà uno degli sfidanti delle primarie, il professore Paolo Momigliano Levi. Altri nomi certi sono quello di Andrea Padovani, Valter Manazzale, Antonio Pazienza, Mario Badino e Michele Amedeo.

“Stiamo facendo  – ha spiegato Flavio Martino – uno sforzo unitario per marcare la presenza della sinistra nell’Alleanza progressista autonomista”.
Sul significato del termine sinistra sono intervenuti Francesco Lucat e Valter Manazzale che hanno ricordato l’importanza di garantire a tutti, “a prescindere dal sesso e dalla razza, gli stessi diritti e doveri, il lavoro e la casa”.

Il simbolo della lista creato dalla grafica Federica Gozzi, presenta un municipio stilizzato ricoperto da alcuni elementi grafici di diversi colori. “E’ un simbolo molto significativo – ha spiegato Paolo Momigliano Levi – di tanti colori come quelli delle persone che hanno aderito alla lista, mantenendo le proprie differenze e senza dover rinunciare al proprio patrimonio di ideali.”

Nel frattempo dovrebbe uscire nelle prossime 24/36 ore il nome del vice di Carlo Curtaz che sicuramente sarà una rappresentante del gentil sesso. La casella infatti del vicesindaco è rimasta in questi giorni vuota, in attesa di una risposta dal Partito democratico all’invito a trovare “un percorso condiviso”, per l’appuntamento del 23 maggio prossimo. Risposta che è arrivata ieri, domenica 18 aprile, dalle pagine del quotidiano “La Stampa” e che in sintesi chiude le porte all'ipotesi alleanza al primo turno.

“Le due liste dell’alleanza autonomista progressista, quella della Sinistra per la città e dell’Alpe – ha ricordato Carlo Curtaz – vogliono costituire un’alternativa forte rispetto alla virata a destra dell’Union valdotaine”.

“La nostra alleanza – ha scherzato Momigliano Levi è nata in tempi record ed è stata siglata qui, nessuno di noi è dovuto andare a Roma per un’alleanza che interessa l’ambito locale”.

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