Giuliana Ferrero scioglie le riserve e si candida ad Aosta. “Non è il momento della polemica”

23 Aprile 2010

"Mi candido perché ha prevalso in me il senso di responsabilità, alimentato dalle tante attestazioni di stima che in queste ore ho ricevuto da militanti del PD e da altre persone". Così Giuliana Ferrero ha sciolto positivamente il nodo della sua candidatura al consiglio comunale di Aosta rimasta in dubbio per alcuni giorni. In pole position per la candidatura a sindaco per alcuni giorni, il nome di Giuliana Ferrero è stato escluso, un po' a sorpresa, all'ultimo minuto. E martedì sera la direzione del partito ho votato Michele Monteleone e Fabio Platania.

Ma Giuliana Ferrero in questo momento non vuole fare polemica. "Ci aspetta una campagna elettorale – sottolinea – in cui ci giochiamo la storia di questa città e ora dobbiamo avere, tutti, un solo pensiero in testa: quello di sconfiggere il centro destra". Sulle dinamiche interne al PD non rilascia commenti "non è il momento, io mi candido anche per rappresentare la continuità di buona amministrazione che penso di aver portato avanti come è tradizione del PD in molti comuni."

Insieme a Giuliana Ferrero saranno ricandidati anche il vicesindaco uscente Marino Guglielminotti Gaiet, e i consiglieri Enrico Bich e Antonio Crea.

Tra i nomi nuovi invece Alessandro Nogara, ex sacerdote, Nadia Bourzama, originaria del marocco, Luca Tonino, architetto, figlio di Alder. Candidati anche Luciano Boccazzi, Quintino Botrugno, Claudio Carnavaletti, Savino Corcella, Michele Cordone, Antonio De Marco, Ketty Fasciolo, Vincenzo Furfaro, Andrea Lamberti, Onofrio Lombardo, Patrizia Milani, Adelina Nicoletta, Sara Piccolo, Maria Vittoria Platì, Fabio Protasoni, Giuseppe Rollandin, Fortunato Angelo Romeo, Giovanni Russo, Sara Timpano, Marco Tonin, Paolino Verducci, Mariafrancesca Zanni.

 

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