Glarey si dimette, Champorcher è senza Sindaco. E lo “Spauracchio” è il commissariamento

A spiegarlo lo stesso ex Primo cittadino: “Durante la seduta dell’approvazione degli equilibri di bilancio due miei assessori hanno votato contro". Ora servirà convocare un nuovo Consiglio e, entro 30 giorni, formare una nuova giunta.
Il Municipio di Champorcher
Politica

Alessandro Glarey ha rassegnato ieri le dimissioni da Sindaco di Champorcher. All’origine della decisione una “spaccatura” in maggioranza che andava avanti da circa due mesi.

A spiegarlo lo stesso ex Primo cittadino: “A luglio, durante la seduta consiliare dell’approvazione degli equilibri di bilancio due miei assessori hanno votato contro. In questi due mesi ho cercato di ricucire lo ‘strappo’ e pensavo di esserci riuscito ma nella seduta del 28 settembre ho ricevuto segnali importanti in senso opposto: la non presenza degli assessori alla riunione pre-consiliare e, sulla richiesta di cambiare l’ordine di punti del Consiglio, cosa che non avrei voluto, sono ‘andato sotto’ in votazione”.

Equilibri di bilancio comunque approvati dal Consiglio comunale di Champorcher, anche per evitare lo spauracchio del commissariamento. Spauracchio che però non è lontano, e non dal punto di vista fiscale: ora sarà necessario convocare una nuova assemblea per la surroga del posto da consigliere lasciato vacante da Glarey e, entro 30 giorni, formare una nuova giunta – con tanto di nuovo Sindaco e Vice – di cinque eletti.

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