“Non esprimere nessuna preferenza, scrivendo sulla scheda “cinque stelle”, per non renderci complici di questa classe politica.” E’ questo l’appello lanciato in una nota dagli amici di Beppe Grillo aderenti al movimento cinque stelle nazionale, agli elettori valdostani.
Il gruppo che ha deciso di non presentare liste civiche o candidare propri rappresentanti in altre liste scrive in una nota “mai come in queste elezioni un chiaro segnale di protesta avra’ un preciso significato politico e civile rappresentando il rifiuto nei confronti di questo sistema di governo che basa la sua esistenza su clientelismo, pregiudicati, professionisti a vita della politica, riciclati, amici, parenti e grandi opere utili solo ad un gruppo di privilegiati.”
“Ad Aosta – continua la nota – ci si trova di fronte a tre realta' che non hanno nessun elemento di novita' rispetto al passato, sia a livello di persone che di proposte.” Ovvero secondo il grupp l’alleanza Uv che viene definita “la naturale continuazione della politica di desertificazione urbana, commerciale, turistica e culturale che ha portato all' agonia la citta' di Aosta”, l'alleanza del PD “fino all'ultimo minuto alla ricerca di un accordo con l'union valdotaine con la quale condividere un altro quinquennio di malgoverno", l’Alpe “all'interno del quale spiccano alcune ingombranti presenze ex-unioniste”.
“Parlare di programmi, di idee comuni e di principi – conclude la nota – in una situazione in cui tutto e' sacrificato ad operazioni aritmetiche e' stato impossibile finora in quanto cio' che ha guidato il confronto elettorale sono stati esclusivamente i numeri.”
