Il Comune di Gressan ha un nuovo Piano Regolatore Generale. Lo ha approvato l’assemblea cittadina martedì 15 aprile scorso, con i voti della maggioranza: l’opposizione si è schierata contro mentre i due rappresentanti del gruppo misto si sono astenuti.
In aula a presentare le proposte di modificazione della Giunta regionale c’era l’Architetto Andrea Marchisio che, supportato da slide, ha chiarito i passaggi che hanno determinato i cambiamenti. “Un percorso lungo, molto complesso – ha dichiarato nel suo intervento il Sindaco Michel Martinet – che ha richiesto molto tempo ed energie, dove limitati sono stati i margini di “manovra” dell’amministrazione comunale. L’articolato lavoro predisposto ha permesso evidenziare alcune sfaccettature della società in cui viviamo: da una parte l’apprezzamento di molti cittadini che si sono dichiarati soddisfatti dell’impostazione data al Prgc, soprattutto per ciò che riguarda la zonizzazione, la nuova edificazione e il conseguente mantenimento a “paese” del nostro comune, cercando, per quanto possibile di mettere in primo piano la qualità della vita degli abitanti e la salvaguardia di Gressan come entità e territorio. Dall’altra – continua Martinet- ho dovuto confrontarmi con atteggiamenti “difficilmente definibili”, solo perché le prospettive di sviluppo che avevamo come amministrazione non coincidevano con i loro interessi”.
Prevedibili i distinguo dell’opposizione, dove i sei esponenti della minoranza hanno votato contro la delibera, con il capogruppo Mirco Imperial ed il collega Piero Berlier che, nei loro interventi, hanno usato parole pesanti, paventando omertà da parte degli uffici e la prospettiva di avere lasciato spazio a possibili speculazioni. Da parte sua il Sindaco, per conto della Giunta, ha respinto le accuse, così come il capo del personale dell’Amministrazione comunale, il segretario Gianluca Giovanardi, che ha professionalmente teso la mano dichiarando di essere disponibile ad aprire il proprio ufficio e a intervenire qualora le accuse riportate risultassero fondate.
Hanno invece optato per il voto di astensione i due rappresentanti il gruppo misto, con Ingrid Bredy che nel suo intervento ha evidenziato la presenza di alcuni errori materiali nel piano finale, così come la consegna in ritardo di alcuni documenti; unendo alcune critiche relativamente a certi passaggi imposti dall’Amministrazione regionale.
L’iter amministrativo relativo alla variante sostanziale al Prgc di Gressan è così concluso e si attende ora solo più la pubblicazione sul bollettino regionale affinché il tutto risulti formalizzato.