Anche l'Union Valdôtaine chiude la lista con i 29 nomi per la città di Aosta. Niente ripescaggio per Jeannette Fosson esclusa dalla sua sezione, Aoste Ville, mentre rientra Carlo Ferina fra le nomine di competenza del movimento. L'altro assente eccellente è Renato Favre che, come riferito oggi dal quotidiano La Stampa, ha rinunciato alla corsa.
Apre l'elenco, in ordine alfabetico, Corrado Adamo, dirigente dell'assessorato all'agricoltura e presidente dell'associzione Girotondo, Valentina Borre, espressa dalla Jeunesse Valdôtaine, Nello Charbonnier, noto per le sue mongolfiere, Marco Calchera, segretario di Alberto Cerise, Aldo Di Marco, Cristina Galassi, ex presidente dell'Aiat di Aosta, Marino Guglielminotti Bianco, già consigliere comunale di Forza Italia fra il 2000 e il 2005, Pasquale Infortuna, Valerio Lancerotto, Celestino Liparoto, proprietario del Café du Centre, Giorgio Lorenzini, consigliere Uv uscente, Antonella Morcoz, Aldo Meinardi, ex presidente della Lega Nord, Luca Merighi, Mostafa Moutazakki, gestore del Café du Théatre, Alessandro Pelanda, eletto nel 2005 nelle fila di Aosta Viva poi rientrato nella casa madre, Luca Pivot, proprietario del Jive di Sarre, Fabrizio Porliod, Nicola Prettico, Franco Proment, Ezio Riccio, consigliere Uv uscente e direttore della Cassa edile, il commercialista aostano Marco Sorbara, Donatello Trevisan, ex presidente della Croce Rossa ed ex segretario di Ego Perron, Michel Vetticoz, Roberto Vilbrant, Andrea Vuillermoz, Lorella Zani, consigliere Uv uscente, Emilio Zimara.
Restano fuori altri due consiglieri uscenti: Lucia Pellissier, ostetrica e compagna del ginecologo Savino Corcella candidato nel PD, e Daniela Piassot
