Il bilancio regionale è legge, ‘sì’ compatto della maggioranza. Risorse per 1,6 miliardi di euro

'Toni pacati e spirito costruttivo' hanno caratterizzato questi tre giorni di lavori dell'assemblea legislativa regionale, anche se non sono mancate le critiche da parte delle forze di minoranza.
Politica

Il Consiglio Valle ha approvato ieri, con un giorno di anticipo, il bilancio per il 2009 e quello di previsione fino al 2011. Voto compatto della maggioranza, 23 i voti favorevoli, e netta la contrarietà dell’opposizione che ha schierato 12 “no”.
E’ diventato legge, quindi, il documento contabile da 1miliardo 675milioni di euro che diventano 2miliardi 460 milioni contando le partite di giro.

“Toni pacati e spirito costruttivo” hanno caratterizzato questi tre giorni di lavori dell’assemblea legislativa regionale, anche se non sono mancate le critiche da parte delle forze di minoranza. un “E’ un bilancio molto corposo – ha detto Carmela Fontana, del Partito Democratico – ma pensavo che la maggioranza, in un momento di crisi, svolgesse un'azione più incisiva a favore dell'industria e dei lavoratori. Al di là delle idee politiche, dobbiamo avere la capacità di lavorare in sinergia tra maggioranza e minoranza per ridare fiducia ai cittadini. Siamo delusi perché credevano di poter portare delle idee con i nostri emendamenti, che invece non sono state recepite”.

Per Enrico Tibaldi del Popolo della Libertà, il documento contabile “è privo di un'anima e di contenuti e non si evidenzia per novità. Sta nel solco della continuità e questo ci preoccupa perché il mondo evolve, anche drammaticamente, mentre noi rimaniamo ancorati al passato. E' il bilancio più importante perché dovrebbe indicare le prospettive della Legislatura e invece il primato della politica sembra essersi dissolto. Rappresenta una falsa partenza che ci delude”.

Difende le scelte economiche della maggioranza, invece, Dario Comé, della Stella Alpina. “Votiamo oggi un documento che non è certamente rivoluzionario – ha detto in aula – ma che cerca di dare risposte diverse a tutti i settori economici, culturali e sociali della nostra regione. Un bilancio che ci convince e che ci permette di guardare con ottimismo al futuro".

“Abbiamo in previsione un piano strategico per il lavoro, per l'energia, per il settore sociale – ha dichiarato in conclusione il presidente della Regione, Augusto Rollandin – Stiamo andando verso un bilancio analitico, con degli sforzi e non sarà un impegno da poco. C'è un indirizzo chiaro di dove vogliamo andare. Quindi credo che abbiamo cercato di mettere le basi – e lo vogliamo fare in sinergia con tutti perché non abbiamo l'esclusiva delle idee – per affrontare le sfide del 2009."

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