Il Governo impugna la legge sulla casa, Marco Viérin: “la normativa resta valida”

Il problema rilevato dall’esecutivo riguarda la parte in cui si richiede una residenza di almeno 8 anni sul territorio per l’accesso alle case popolari, mentre la normativa europea, secondo i ricorrenti, impone un limite massimo di due anni.
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Politica

“Stiamo aspettando di conoscere i motivi del ricorso, ma voglio ribadire che la nostra normativa resta valida”. E’ questo il commento dell’assessore alle Opere pubbliche Marco Viérin dopo che il Governo ha impugnato la legge regionale sulla casa insieme a quella sul commercio.

Il problema rilevato dall’esecutivo nazionale riguarda, in particolare, la lettera B dell’articolo 19 del testo approvato dal Consiglio Valle nello scorso mese di febbraio, nella parte in cui si richiede una residenza di almeno otto anni anche non continuativi sul territorio per l’accesso alle case popolari, mentre la normativa europea, secondo i ricorrenti, impone un limite massimo di due anni.

“L’impianto dell’intera legge resta valido – ha sottolineato Marco Viérin – ma va detto che con la scelta degli otto anni di residenza abbiamo voluto premiare chi ha dimostrato di voler rimanere sul territorio”. 

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