“Il muro del Pianto non è un simbolo ebraico”, da Rollandin indignazione per risoluzione Unesco

Scrive Rollandin: "Questo atto non favorisce un processo di pace che tutto il mondo auspica, creando anzi presupposti per una ancora maggiore diffidenza e ostilità tra il popolo palestinese e il popolo ebraico".
muro del pianto
Politica

"Questo atto non favorisce un processo di pace che tutto il mondo auspica, creando anzi presupposti per una ancora maggiore diffidenza e ostilità tra il popolo palestinese e il popolo ebraico". Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, esprime in una nota la propria indignazione per l'approvazione da parte dell'Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, di una risoluzione su Gerusalemme Est, che nega il legame millenario degli ebrei con la Città vecchia dove sorge il Muro del Pianto, approvata dai 58 Stati membri del Consiglio esecutivo dell'organizzazione per la pace e la cultura dell'Onu, Italia compresa.

"Un atto –  prosegue Rollandin  – che nella sostanza, nega non solo i legami religiosi di Israele a quei siti, ma la stessa identità del popolo ebraico".

 

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