“Il patto di stabilità ci obbliga a reperire un milione di euro e come amministrazione abbiamo cercato di aumentare le entrate lasciando tutto com’era, tutelando la prima casa che rimane allo 4 per mille e le attività come i negozi che restano al 7,6 per mille”.
Non solo IMU e tutela sulle case ma anche la situazione delle aliquote all’interno del Consiglio Comunale di stamattina, dedicato al bilancio.“Mentre lo Stato obbliga i Comuni a fare i riscossori – spiega ancora l’assessore Mauro Baccega – le aliquote non sono state toccate e sono rimaste uguali. Per quel che riguarda le seconde case invece il passaggio è dal 7,6 per mille all’8,6 per mille mentre dal 9,6 al 10,6 per mille per quel che concerne le case non locate”. A proporre un paragone con altre città italiane ci ha pensato poi l’assessore Andrea Paron, su twitter: "A Torino le aliquote IMU per la prima casa sono al 5,57 per mille, a Parma al 6 per mille, a Napoli e Genova al 5 per mille". La delibera è stata approvata con 29 voti a favore.