In Consiglio comunale il registro dei testamenti biologici e la questione migranti

Torna a riunirsi dalle 15 di oggi il Consiglio comunale di Aosta. Assisteranno all'Assemblea 4 ragazzi palestinesi, 4 israeliani e 4 studenti delle magistrali di Aosta, dell'Istituzione classica e artistica nell'ambito del progetto Fiori di Pace
Il banco della giunta al Consiglio comunale
Politica

Alla presenza di 4 ragazzi palestinesi, 4 israeliani e 4 studenti delle magistrali di Aosta, dell’Istituzione  classica e artistica del Progetto “Fiori di Pace”, si aprirà nel pomeriggio il Consiglio comunale di Aosta. Nell’ordine del giorno compare un solo punto iscritto nella seduta deliberativa: una variazione al bilancio di previsione 2011. La seduta programmatica si aprirà con un ordine del giorno firmato da diversi consiglieri di opposizione e maggioranza che impegna il Sindaco ad istituire il registro comunale dei testamenti biologici.

Ritorna in aula la questione della sala giochi di via Chambery. In particolare i gruppi Alpe e Pd hanno presentato una mozione che chiede al Sindaco di istituire un regolamento per l’apertura di nuove sale giochi che contempli:  l’indicazione della distanza dai cosiddetti luoghi sensibili e monumenti storici; rapporto tra numero di sale giochi e numero di abitanti; indicazione di azioni positive (progetti di informazione e educazione al gioco responsabile, un codice etico di autoregolamentazione per i gestori di sale da gioco).

Altro tema che sarà affrontato dai consiglieri riguarda la questione profughi. In particolare è stato presentato un question time per sapere l’impegno che la Città di Aosta assumerà nei confronti dell’ospitalità dei migranti e una mozione che impegna il consiglio comunale a prendere le distanze dalle esternazioni delle settimane scorse di alcuni esponenti della Lega, fra cui il viceministro Castelli.

Anticipando l’incontro che venerdì prossimo l’Assessore Baccega avrà con i proprietari delle case comunali del Quartiere Cogne, il Sindaco sarà chiamato da due question time ad affrontare la questione.

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