Sono schierati nel piazzale davanti alla nuova caserma dei carabinieri di via Clavalité ad Aosta, reparti in alta uniforme, la banda dell’Arma e i marescialle di stazione, oltre ai rocciatori. Sono tutti sull’attenti, con il mento rivolto in sù sulle note dell’Inno di Mameli durante l’alza bandiera. Sabato 25 settembre, è stata inaugurata la nuova caserma dei carabinieri intitolata al tenente colonnello Edoardo Alessi, medaglia d’argento al valor militare.
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre alle autorita’ militari, civili e religiose della regione, il presidente Augusto Rollandin, il vescovo di Aosta Giuseppe Anfossi, il sottosegretario di Stato alla Difesa, l’onorevole Guido Crosetto, il generale di corpo d’armata Carlo Gualdi di Milano e il generale di divisione Vincenzo Giuliani di Torino.
‘Questa nuova struttura, in cui ci siamo trasferiti da oltre un anno – ha commentato durante le celebrazioni, il comandante territoriale della Valle d’Aosta, il tenente colonnello Guido Di Vita, con voce commossa – corrisponde alle esigenze e ai criteri di efficienza dell’Arma. E’ con grande emozione che intitoliamo questa caserma a un carabiniere valdostano, Edoardo Alessi, che ha sacrificato la sua vita per la democrazia, la liberta’ del suo paese, valori in cui crediamo
profondamente’.
Il vescovo di Aosta ha benedetto, oltre che la struttura, anche le bandiere, date poi ai militari per l’alzabandiera. Per il presidente della regione Augusto Rollandin ‘questa inaugurazione rappresentata un traguardo atteso da tanti anni. I carabinieri hanno finalmente una nuova sede, una casa per tutti i 270 militari, ma anche un punto di riferimento per l’intera comunita’. Rollandin ha, infatti, sottolineato come ‘l’Arma sia presente in Valle d’Aosta dalla data della sua fondazione, e ha saputo creare un legame di stretta collaborazione, e un rapporto di fiducia, non solo con gli enti locali, ma anche con i cittadini. I carabinieri sono tra la gente, con la gente e per la gente’.
Alla cerimonia era presente anche la figlioccia dell’ufficiale Alessi, Marina Fresia, che ha scoperto la lapide a lui dedicata. Il tenente colonnello Alessi e’ stato ucciso il 26 aprile del 1945 in contrada Gualzi di Sant’Anna di Sondrio. E proprio per la sua attività di partigiano venne insignito di medaglia d’argento al valor militare.
‘L’Arma e’ l’istituzione piu’ amata dai cittadini – ha commentato il sottosegretario dalla difesa, Crosetto – e ogni giorno 110 mila carabinieri sono impegnati in Italia e alcune altre centinaia all’estero. Un paese non cresce dividendosi, ma trovando motivi di orgoglio, e i carabinieri sono proprio uno di questi motivi’.
Il gonfalone di Aosta e quello di Perloz lasciano lo schieramento, i reparti si sciolgono e la cerimonia è conclusa. Poi, un rapido giro della caserma e tutti nuovamente ai loro posti, per riprendere il lavoro. Perché i carabinieri sono tra la gente.