La Corte di Cassazione conferma: l’assessore alla sanità Albert Lanièce non è eleggibile

I magistrati hanno depositato oggi, giovedì 30 luglio, la sentenza sul ricorso dell’assessore alla Sanità. Ora i percorsi politici sono nelle mani del presidente della Giunta, Augusto Rollandin.
Albert Lanièce
Politica

E’ stata depositata nella mattina di oggi, giovedì 30 luglio, la sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso di Albert Lanièce, assessore tecnico alla Sanità. La Corte Suprema, quindi, ha di fatto confermato quanto deciso dalla Corte d’appello di Torino, nel settembre scorso, in merito alla sua ineleggibilità come consigliere regionale.

Il ricorso era stato presentato da Mario Vietti, Gino Bortoli, Leonardo Tamone e Paolo Louvin. Le ragioni tecniche sonocontenute nelle lettere N e Q dell’articolo 2 della legge elettorale regionale che definisce ineleggibili il legale rappresentante, gli amministratori delegati e i direttori degli enti pubblici non economici, delle agenzie e delle aziende dipendenti dalla Regione nonché il legale rappresentante, gli amministratori delegati e i direttori nominati o designati dalla Regione, o dagli enti pubblici non economici…le cui entrate.. siano superiori a 500.000 euro”.

“Da una prima e rapida lettura – spiega l’avvocato Domenico Palmas legale dei quattro ricorrenti – emerge che la Cassazione ha confermato l’interpretazione secondo cui la Fondazione istituto musicale è sostanzialmente diretta dall’amministrazione regionale”.

Ora i percorsi politici sono nelle mani del presidente della Giunta, Augusto Rollandin, anche se sulla decisione peserà l’orientamento del Conseil fédéral dell'Union Valdotaine che, il 29 settembre dello scorso anno, pur approvando la nomina tecnica, stabiliva che in caso di rigetto del ricorso si dovesse designare un nuovo assessore fra i consiglieri unionisti.

"Rilevo che far rispettare la legge ci è costato due gradi di giudizio – ha dichiarato Roberto Louvin, di Vallée d'Aoste Vive – ma era doveroso che qualcuno lo facesse". E per quanto riguarda le prospettive future, Louvin aggiunge: "Se il presidente della Regione è uomo di parola darà seguito a quanto dichiarato in Consiglio regionale il 1° ottobre 2008, scegliendo il nuovo assessore fra i consiglieri eletti. Però non si può apettare la prossima seduta del 24 settembre: noi siamo pronti a una convocazione d'urgenza anche domani".

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