La tassa di soggiorno frutterà 50mila euro al Comune di Aosta

Il regolamento sarà votato nella seduta del 29 e 30 maggio, giusto in tempo per l'entrata in vigore prevista per il 1° giugno. I soldi saranno reinvestiti sul territorio per migliorare l'offerta turistica.
Municipio di Aosta
Politica

L’introduzione della tassa di soggiorno, che verrà discussa nella prossima seduta del consiglio comunale, 29 e 30 maggio, porterà nelle casse di Piazza Chanoux, per il 2012, circa 50 mila euro. E’ questa la stima effettuata dall’amministrazione del capoluogo sulla base dei dati medi relativi alle presenze (numero delle notti trascorse dai clienti negli esercizi ricettivi) riscontrate nel biennio 2010-2011, del periodo di applicazione sperimentale dell’imposta (giugno-dicembre 2012) e di una tariffa media stimata in 50 centesimi a persona e per notte di soggiorno. In una proiezione annuale, la cifra dovrebbe attestarsi intorno ai centodiecimila euro.

Le tariffe imposte ai turisti sono quelle definite dallo schema di regolamento tipo stilato dal Celva, in collaborazione con gli uffici del Dipartimento enti locali e l’Adava, già approvate nella maggioranza dei Comuni valdostani. Le cifre variano, per persona e per notte, da un minimo di 0,20 euro per un prezzo di soggiorno medio da 20 a 40 euro, a un massimo di 3 euro per prezzi medi oltre i 200 euro.

Come previsto dalla Finanziaria, le risorse dovranno essere destinate a interventi nel settore turistico: progetti di sviluppo di itinerari turistici, interventi promozionali ed eventi di attrazione turistica, progetti di mobilità interna ed investimenti per migliorare la qualità dell’accoglienza ed a favore degli operatori del territorio.

«Abbiamo incontrato i rappresentanti degli albergatori del capoluogo – ha spiegato l’assessore alle Finanze, Mauro Baccega – e dopo un confronto non mi è sembrato ci fossero forti opposizioni. Ricordo, in ogni caso, che questo prima anno sarà sperimentale.”

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