La trattativa delle comunali si sblocca sulla via di Roma. Strada in discesa per Giordano – Follien

Vertice in via dell’Umiltà fra il Pdl nazionale e locale. Le condizioni per l’alleanza potrebbero essere definite nel giro di 24 o 48 ore. Perron: “Possiamo proseguire sulla strada tracciata”.
Municipio di Aosta
Politica

E fu sera e fu mattina. Il vertice che è avvenuto oggi, giovedì 15 aprile, in via dell'Umiltà a Roma ha portato nuova luce sulle trattative fra Union Valdotaine e Popolo della Libertà per le prossime elezioni comunali ad Aosta.

Nella sede nazionale del partito di Berlusconi si sono incontrati la delegazione valdostana composta da Giorgio Bongiorno, Alberto Zucchi e Massimo Lattanzi con Denis Verdini, Maurizio Lupi e Walter Togni, quest'ultimo in rappresentanza della Lega. Assente, giustificato, Ignazio La Russa per motivi istituzionali.

"Se alle parole seguiranno i fatti – ha detto Alberto Zucchi – possiamo dire che siamo nella condizione di poter concludere una trattativa nelle prossime 24 o 48 ore". Come si è vociferato nella giornata di oggi sul piatto della bilancia sono stati messi parecchi punti all'ordine del giorno: il ruolo della Valle nel quadro della riforma sul federalismo fiscale, il ‘giogo' del patto di stabilità che non consente all'amministrazione regionale di spendere il proprio tesoretto la rivisitazione del riparto fiscale. E chissà se all'orizzonte non si profila un'apertura al centro destra della maggioranza regionale.

I nomi di chi governerà Aosta nei prossimi cinque anni, tuttavia, non pare più un problema vincolante. L'accoppiata Bruno Giordano – Alberto Follien non sembra avere più un veto assoluto. "I nomi non rappresentano più la condizione principale di una trattativa che ora viaggia su un respiro più ampio, prettamente politico" commenta Zucchi.

Evidentemente è la stessa percezione che ha, ad alcune centinaia di chilometri di distanza, il presidente dell'Union Valdotaine, Ego Perron: "Non ho ancora notizie ufficiali – dice – ma posso dire che l'incontro di Roma è stato significativo. Per quanto riguarda i nomi posso dire che Giordano e Follien sono candidati di area unionista, ma si tratta di una coppia affiatata e che in qualche modo può rappresentare il complesso della coalizione".

Affermazioni che suonano come un via libera. Poi Perron aggiunge: "Ci sono tutti gli elementi per dire che le trattative possono proseguire sulla linea tracciata. Stiamo lavorando a un progetto e a un programma ambizioso per la città".

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