"L'attualità è la crisi ed è bene confrontarsi fra le diverse zone di montagna per capire quali conseguenze ciascuno sta registrando nelle proprie zone e quali contromisure pubbliche si stanno assumendo”. E’ quanto ha affermato Luciano Caveri durante la riunione dell’organo direttivo dell’Associazione europea eletti della montagna che si è riunito ieri, mercoledì 18 febbraio, a Bruxelles.
Caveri ha posto l’attenzione sul tema della coesione territoriale, evidenziando il rischio che non si colga la portata della novità: "La coesione territoriale – ha sottolineato Caveri – dimostra l'esistenza di un'Europa che ha affinità e assonanza fra i propri territori, al di là dell'appartenenza amministrativa. Il caso della montagna è esemplare: questi territori sono a macchia di leopardo sul Continente europeo e hanno una loro specificità e problemi analoghi e ripetibili, al di là di confini e frontiere e la "coesione territoriale" apre a politiche specifiche europee, rispettose dei livelli nazionale, regionale e locale. In sostanza: la sussidiarietà."