Arriverà giovedì il via libera dalla I Commissione consiliare alla riforma della legge elettorale. Questa mattina i commissari hanno deciso di andare a sdoppiare, per questioni tecniche, le proposte di legge, confezionandone una a parte sullo spoglio centralizzato. Saranno quattro in particolare i poli di scrutinio: Sarre/Saint-Pierre per l’Alta Valle, Chambave/Fénis per la media, Arnad/Verrès per la Bassa e Aosta composto da 20 uffici di scrutinio.
Per l’elezione del prossimo consiglio regionale – il voto è previsto nella primavere 2018 – le liste di candidati dovranno essere composte per almeno il 30% da donne e arriva il premio di 21 seggio alla lista o coalizione che raggiunge il 42% dei voti. Rimangono le tre preferenze mentre non passa la proposta avanzata da alcune forze politiche della preferenza di genere. Le due proposte di legge saranno iscritte nella prossima seduta del consiglio regionale del 20 giugno.