Leonardo La Torre è il nuovo Assessore alle Finanze

Leonardo La Torre è stato eletto alle 9 di stasera Assessore regionale alle Finanze. Ma i timori della vigilia si sono dimostrati fondati. Infatti ecco rispuntare i franchi tiratori, ben cinque.
Leonardo La Torre
Politica

Tutto o quasi come previsto. Leonardo La Torre è stato eletto alle 9 di stasera Assessore regionale alle Finanze. Ma i timori della vigilia si sono dimostrati fondati. Infatti ecco rispuntare i franchi tiratori, ben cinque. In totale La Torre ha raccolto 21 voti a favore, 9 contro, 3 schede nulle e una bianca.
Le prime parole del nuovo assessore sono state di ringraziamento per il Consiglio “per la fiducia data”. Non è mancata poi la stoccata verso la minoranza: “La fuga dei cervelli in Italia c’è, ma i corpi restano”.

La nomina di La Torre era slittata alla serata di oggi per l’assenza di Rollandin, impegnato a Roma nella riunione della Conferenza Stato Regioni.
“La Valle d’Aosta – ha ironizzato Roberto Louvin dell’Alpe – entra nello spirito olimpico e, a 48 ore dall’inizio dei giochi, decide di effettuare questa staffetta “. L’Alpe e il Pd hanno poi ricordato come tutto ciò avvenga “senza che ad oggi vi sia stato alcun chiarimento, come promesso, da Lavoyer”. L’ex assessore alle Finanze aveva rassegnato, infatti, le sue dimissioni nel febbraio scorso in seguito alla vicenda della Banca di credito cooperativo valdostana e dei movimenti sospetti per 40milioni di euro effettuati, tra il 2009 e il 2010, su 4 conti correnti di Lavoyer e di alcune persone a lui riconducibili.

“E’ un passaggio strano. – ha sottolineato Raimondo Donzel del Pd – Sfugge alla logica del cittadino normale il fatto che, se tutto è stato chiarito, Lavoyer non possa essere reintegrato. “
Per l’Alpe poi La Torre non è l’uomo giusto in questo momento di difficile di crisi economica. “Avremmo preferito un uomo di alto profilo in grado di dialogare con il Governo Monti , un tecnico – ha spiegato Louvin – perché avere una lunga esperienza politica in questa piccola terra non basta”.  E sul nome di La Torre, Louvin ironizza "è stato un ripiego visto che sono in caduta le azioni del Pdl anche in Valle.” Raimondo Donzel ha invece ricordato la richiesta avanzata dal Pd al Governo regionale di “compiere un atto di responsabilità con la riduzione delle poltrone, senza aspettare il 2013”.

Prima di entrare nella cabina per il voto, il Presidente della Regione è intervenuto nuovamente per sottolineare “la contraddittorietà della minoranza. Da un lato dite che bisogna togliere l’assessore, dall’altra volete mettere un tecnico. Io credo che nell’insieme abbiamo cercato di essere in linea con quello che avevamo detto, ovvero che in tempi ragionevoli avremo sostituito l’assessore. “
E sui chiarimenti attesi da Lavoyer, Rollandin ammette come ad oggi non ci siano stati ma “il collega Lavoyer non ha avuto avvisi da nessuna parte”.

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