Leonardo La Torre e Marco Viérin ancora indecisi riguardo al ruolo da assumere nel nuovo Governo

L'ex assessore alle Attività produttive deve decidere, in accordo con la Fédération, se passare alle Finanze o restare fuori dalla Giunta, mentre il consigliere della Stella Alpina deve scegliere tra i Lavori pubblici e il turismo.
Leonardo La Torre
Politica

In queste ore la Fédération Autonomiste sta decidendo chi occuperà una delle poltrone ancora vacanti della Giunta, quella di assessore alle Finanze. Sono solo due i papabili, in quanto consiglieri regionali in forza al movimento guidato da Maria Cristina Vasini: Leonardo La Torre e Claudio Lavoyer.

Si tratta di un assessorato delicato da gestire, meno operativo e maggiormente connotato dal punto di vista politico rispetto a quello alle Attività produttive e Politiche del lavoro, assegnato, nella passata legislatura, proprio a La Torre. Sembra che l’ex assessore non abbia intenzione di assumere questo nuovo incarico. Il testimone dovrebbe quindi passare all’unico altro candidato, Claudio Lavoyer, che nelle recenti elezioni ha ricevuto più voti dell’assessore uscente.

Per La Torre, nel caso non facesse più parte dell’Esecutivo guidato da Rollandin, si profila un futuro di maggiori responsabilità politiche all’interno del movimento, oltre che l’incarico di capogruppo in seno al Consiglio regionale.

Intanto, Marco Viérin non ha ancora comunicato quale assessorato intenderà guidare, quello al Turismo o quello ai Lavori pubblici. Lo sapremo solo domani, dopo che il consigliere della Stella Alpina avrà incontrato il presidente della Giunta Augusto Rollandin. Il nodo cruciale della questione sono le deleghe associate a ogni incarico.
 

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