Ludopatie, la Regione chiede il divieto ai minori dei giochi ticket redemption

In particolare Rollandin ha spiegato di aver inoltrato alla V Commissione consiliare, dove si sta lavorando ad un testo condiviso sulle ludopatie, un emendamento che va in questa direzione.
La Guardia di Finanza durante uno dei controlli alle slot machine
Politica

La Valle d’Aosta potrebbe vietare ai minori di 18 anni l’utilizzo delle “ticket redemption”, ovvero quegli apparecchi per il gioco che anziché denaro distribuiscono tagliandi da cumulare per ottenere premi, anche di ingente valore, quali macchine fotografiche, smartphone, tablet.

L’annuncio è arrivato oggi dal Presidente della Giunta regionale, Augusto Rollandin, nel corso della tradizionale conferenza stampa del venerdì. In particolare Rollandin ha spiegato di aver inoltrato alla V Commissione consiliare, dove si sta lavorando ad un testo condiviso in materia di prevenzione, contrasto e trattamento del gioco d’azzardo patologico, un emendamento che va in questa direzione. 

"Riteniamo che questo tipo di macchine, peraltro autorizzate dalla normativa statale, sia potenzialmente pericoloso per le fasce più vulnerabili della popolazione e in particolare per i bambini e gli adolescenti – afferma il Presidente Rollandin – perché fanno credere che si possano ottenere vincite superiori rispetto a quanto si spende, con il rischio di indurre i giovani al gioco d’azzardo. Riteniamo dunque che sia opportuno, come iniziativa di prevenzione, vietarne l’uso da parte dei minori".

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